Renzi: "É una settimana chiave per le riforme. L'Europa ha capito nostra forza"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 29 GIUGNO 2014 – “La partita si sposta dall'Europa in Italia”. Ha dichiarato sicuro il Premier Matteo Renzi, al termine del vertice UE a Bruxelles per definire le nomine europee. “Abbiamo fatto capire che siamo un Paese forte, che non va con il cappello in mano ma si fa rispettare. Adesso però la palla è tutta nel nostro campo. Tocca a noi in Italia fare le riforme se vogliamo la flessibilità dall'Europa”
“È una settimana chiave delle riforme” ha continuato Renzi, riferendosi ai meeting previsti con il Movimento 5 Stelle, con Forza Italia e con i parlamentari Pd. “Tocca a noi in Italia fare le riforme –ha proseguito il Premier– se vogliamo la flessibilità dall'Europa. E spero che adesso sia chiaro perché abbiamo modulato sui mille giorni l'impegno: perché questo è l'orizzonte di cui necessitiamo”.[MORE]
L’obbiettivo primario di Renzi “resta spendere bene l'autorevolezza internazionale ed europea conquistata con il 41% e con le prime misure del Governo”.
E in merito alla scelta di appoggiare il lussemburghese Jean-Claude Juncker come candidato alla presidenza della Commissione Ue, il Premier ha dichiarato: “Ho votato a nome dell'Italia per Juncker perché c'era un documento, senza non l'avrei fatto, e perché c'era un accordo politico tra le forze di coalizione”.
(fonte ANSA)
(foto news.leonardo.it)
Elisa Lepone