Estero
Renzi chiede la liberazione del soldato rapito e Israele parte con l'azione unilaterale
IL CAIRO (EGITTO), 02 AGOSTO 2014 - Dopo l'incontro con il presidente egiziano Al-Sisi, Renzi chiede la liberazione del soldato Haldar Goldin. Il soldato israeliano per Hamas è morto sotto le bombe, ma alcuni pensano che sia ancora vivo, in ostaggio dei palestinesi.
Nel frattempo, Renzi è convinto che l'unica strada per una risoluzione pacifica sia l'intervento dell'Egitto a livello diplomatico. Per Renzi, l'Europa è stata a guardare fin troppo: "Abbiamo bisogno di un’Europa che sia ancora più decisa e forte nella politica estera", aggiunge il premier.[MORE]
Per Al-Sisi, è necessario aprire un negoziato, che consenta di delimitare nuovi confini lungo la Striscia di Gaza, in modo che i prigionieri possano far ritorno alle loro case. Nel frattempo, Israele ha annunciato che non parteciperà ai colloqui fissati dall'Egitto.
Anzi, Israele ha appena dichiarato via radio che ci sarà una presa di posizione unilaterale e che cesserà il fuoco solo quando la Palestina smetterà per prima di attaccare. In alternativa, ci sarà spazio per il bombardamento aereo. Sembrerebbero, invece, conclusi gli attacchi al Nord della Striscia, dove l'esercito si è ritirato e ha permesso agli abitanti di far ritorno alle proprie case.
Già questa mattina, dopo poche ore di tregua, erano ricominciate le operazioni militari. Ora l'annuncio che la guerra non si fermerà e che Israele ha deciso di prendere una posizione unilaterale.
Fonte: LaStampa.it
Annarita Faggioni