Politica
Renzi: «Bisogna coniugare ambiente e futuro dei nostri nipoti»
ROMA, 22 APRILE 2016 – Nel corso di un intervento al dibattito delle Nazioni Unite sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile e all’indomani del fallimento del Referendum sulle trivelle in mare, Renzi ha dichiarato, in merito alla questione della difesa dell’ambiente, che «l'agenda del 2030 è una grande opportunità per tutti per il futuro del pianeta, ma anche per rifiutare la paura». [MORE]
Il leader del PD ha inoltre parlato del tanto discusso referendum del 17 Aprile scorso, dichiarando che «passato il referendum con un evidente messaggio politico degli italiani che lo hanno considerato sbagliato, è fondamentale che nessuno possa pensare che la questione ambientale sia finita in un angolino. Siamo qui per annunciare che noi siamo leader sulle rinnovabili e chiediamo all'Onu e al mondo di essere sensibili su questi argomenti». Renzi ha poi proseguito, asserendo: «Il fatto che noi ci siamo schierati per il fallimento del referendum, non significa che non abbiamo in mente un modello di sviluppo più sostenibile, al contrario –ha dichiarato il Premier, specificando poi– Rifiutiamo un ambientalismo ideologico e bisogna invece coniugare ambiente e futuro dei nostri nipoti».
Gli occhi sono puntai anche sulle energie rinnovabili. Infatti, da New York, Renzi ha dichiarato che in Italia «l'energia rinnovabile è al 39 per cento, il nostro obiettivo è portarlo al 50. È un obiettivo alla nostra portata, non con gli incentivi ma con quadro normativo chiaro».
(foto letalpe.net)
Elisa Lepone