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Renzi alle prese con le consultazioni: governo entro domenica? M5S:«Decide il web»

ROMA, 18 FEBBRAIO 2014 - Procede a spron battuto il lavoro del presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi. Dopo l’incontro di ieri con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che gli affidato la responsabilità di formare il nuovo governo, il sindaco di Firenze cerca di non perdere tempo e a partire da stamane sta procedendo con le consultazioni.

Secondo il fitto programma stilato, le consultazioni si dovrebbero concludere nella tarda mattinata di domani con Forza Italia prima ed il Partito Democratico a seguire. Intanto, come poc’anzi accennato, questa mattina alle 10 Matteo Renzi ha incontrato innanzitutto i partiti minori: Centro Democratico, Maie, Api, minoranza linguistica della Val d’Aosta, Psi-Pli, Fratelli d’Italia, Gal, Popolari per l’Italia-Udc.

Il leader del Cd, Bruno Tabacci, il primo ad incontrare Renzi, si è detto soddisfatto: «Consideriamo il governo Renzi utile per la dimensione dell’impatto di speranza che ha creato nel Paese e per il respiro di legislatura che dà. Renzi – ha concluso Tabacci – è l’ultima carta gli auguriamo successo». In linea di massima, chi ha sostenuto fino alla scorsa settimana il governo Letta darà fiducia anche al nuovo governo. Semmai si potrebbe registrare l’apertura di Grandi Autonomie.

D’altro canto, invece, Fratelli d’Italia annuncia che attuerà un’opposizione responsabile: «Valuteremo nel merito di ogni singolo provvedimento del nuovo governo» ha difatti affermato Giorgia Meloni. All’opposizione vi sarà di certo la Lega Nord che si dice in disaccordo su tutto: «Emerge un desiderio di riaccentrare competenze e soldi e se è così non ci siamo e la Lega è dall’altro lato della barricata. Mai abbiamo pensato – ha affermato il segretario Salvini – di dare un voto a un governo che esce dal Palazzo e meno che meno ad un governo di sinistra. A differenza del M5S abbiamo però voluto portare le nostre proposte».

E proprio il M5S in queste ore è alle prese con delle consultazioni interne, mediante assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato, al fine di decidere sul da farsi. Tuttavia, al momento sono già arrivate le direttive dei supercapi, ovvero Grillo e Casaleggio, che sul proprio blog scrivono: «Ci sembra corretto che su questa decisione di pronuncino gli iscritti attraverso la Rete». Per tale ragione i due leader a “5 stelle” hanno proposto un sondaggio: «il sistema di votazione sarà attivo oggi martedì 18 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 20. Il tuo voto è importante! Partecipa!».

Grande attesa anche per l’incontro del premier incaricato Renzi con Angelino Alfano, leader del Ncd, nonché ex vicepremier. C’è ancora grande incertezza, infatti, sulla possibilità o meno che il Ncd prenda parte al nuovo governo. La partita probabilmente si giocherà sulla base della riconferma di tre ministri e sulla modifica dell’Italicum, in merito alla percentuale di sbarramento.[MORE]

Il fervido intento di Matteo Renzi è quello di presentarsi per venerdì dinanzi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con la lista dei nuovi ministri. In questo caso il nuovo governo potrebbe giurare sabato. Programma questo che viene confermato anche dal ministro degli Affari regionali, Graziano Del Rio, uno dei più stretti collaboratori di Renzi: «entro il fine settimana il governo Renzi sarà pronto. Il lavoro procede bene e siamo tranquilli».

(Immagine da static.leonardo.it)

Giovanni Maria Elia