Estero

Renzi al G20 esorta a non avere paure nel fare riforme

CROTONE, 4 settembre 2016 - "Spesso per vedere i risultati delle riforme ci vogliono anni. Il futuro viaggia veloce e può impaurire. Dobbiamo avere più attenzione alla equità e alla uguaglianza: tutti vogliamo una crescita inclusiva, certo, ma abbiamo un nemico comune, la paura". Lo ha detto, secondo quanto si apprende da fonti presenti ai lavori, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo al summit del G20 di Hangzhou, in Cina. [MORE]

Il premier ha anche ringraziato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per avere citato nel suo intervento le riforme messe in campo dall'Italia, e ha ringraziato il presidente cinese, Xi Jinping, per avergli espresso le proprie condoglianze dopo il terremoto che ha colpito l'Italia centrale il 24 agosto scorso. 

Obama, nel suo intervento alla sessione plenaria, ha espressamente citato le riforme messe in campo dal governo italiano come modello da seguire per far ripartire il Paese.

In un'intervista all'emittente televisiva statale cinese, Cctv, Renzi ha parlato dell'amicizia tra Italia e Cina, ritenuta "un asset importante per il futuro" dei due Paesi. "Italia e Cina possono usare questa amicizia nata nel passato per cercare di dare un messaggio di pace alle prossime generazioni e per i nostri colleghi in questo evento" , ha proseguito.

"Italia e Cina sono molto diverse per dimensioni e popolazioni, ma penso che abbiano lo stesso approccio, perchè questo è un momento di riforme strutturali e queste riforme strutturali devono trasformare i nostri Paesi in Paesi focalizzati sul futuro", ha dichiarato il premier.

Nel dialogo con con il presidente Xi Jinping, avuto ieri, Renzi ha toccato soprattutto i temi economici e culturali come legame tra Roma e Pechino. Tra le possibilità di cooperazione, ha citato anche "la crescita negli scambi tra studenti" e la "possibile cooperazione in Africa insieme".

Daniele Basili