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Renzi a Siracusa: «2 miliardi per l'edilizia scolastica. Pronto il Jobs Act»

SIRACUSA, 5 MARZO 2014 - Il Renzi tour, dopo la tappa di Treviso, sbarca in Sicilia. Di ritorno da Tunisi, il Presidente del Consiglio, si è infatti fermato a Siracusa, dove ha incontrato i sindaci della provincia ed i bambini e le maestre dell’Istituto “Raiti”.

Durante il colloquio con gli studenti e gli insegnati, Renzi ha definito questo periodo come: «il momento più difficile da 30 anni per chi perde il posto di lavoro». Il Presidente del Consiglio ha poi auspicato che si riesca a fare uno sforzo comune e sul tema della scuola ha ribadito «Voglio che la scuola italiana torni ad essere la patria della bellezza e della cultura».

Ad accogliere Renzi, oltre al Sindaco Giancarlo Garozzo, erano presenti anche il vicepresidente di Confindustra Ivan Lo Bello ed il Vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo.

Ai sindaci che lo hanno incontrato presso il capoluogo aretuseo Renzi ha detto: «Mercoledì presenterò il piano casa: non ce la facciamo venerdì, lo stiamo rivedendo. E presenteremo anche il Jobs act e le misure per la scuola, misure che mettiamo tutte insieme per non incatenare i sindaci, ma scatenarli».

Mentre a Roma si fa fatica a mettere insieme una riforma elettorale condivisa, Renzi assicura che per l’edilizia scolastica sono già pronti 2 miliardi di euro, a cui faranno seguito provvedimenti importanti per ridurre i costi, facendo particolare attenzione all’efficienza energetica, che «deve essere rilanciata per spendere meno in bolletta».

Gli studenti della scuola Raiti, istituto che accoglie 800 bambini tra elementari e medie e che vanta l’assenza di barriere architettoniche e buona presenza di immigrati, hanno accolto Renzi con balli e canti e lui ha così risposto, congedandosi, al festoso benvenuto: «Mi avete chiesto: preparaci un futuro. Il futuro cerchiamo di prepararlo insieme a voi e ai vostri insegnanti. Torno a Roma felice perché so di poter contare sui bambini di Siracusa».[MORE]

foto da corriere.it