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Renzi a Bruxelles: "L'Europa pensi all'occupazione e alle famiglie"

BRUXELLES, 26 GIUGNO 2014 - "Se vogliamo bene all'Europa, dobbiamo darci una mossa e occuparci di più di crescita e occupazione". Queste le parole di Matteo Renzi al suo arrivo al vertice del Pse e in occasione degli incontri del Consiglio Europeo di questa sera e della giornata di domani. Il premier ha inoltre aggiunto: "Serve di più un' Europa delle famiglie non un' Europa della burocrazia".

Il presidente del Consiglio ha voluto inoltre sottolineare che "non c’è una posizione dell’Italia contro altri. C’è una posizione del Pse e del Pd, il partito che ha preso più voti di tutti, ed è chiedere tutti insieme di scommettere sulla crescita, preoccupandoci un po’ di più dell’Ue e delle famiglie e non solo della burocrazia". "Si tratta - ha chiarito Renzi - di prendere atto del messaggio chiaro arrivato col voto. Un messaggio che fa riflettere per la forza e per il significato". [MORE]

Per quanto riguarda il ruolo di Jean-Claude Juncker come presidente della Commissione europea, il premier ha affermato che il Partito socialista europeo è pronto a dargli il proprio sostegno "se c'è un documento che indichi chiaramente dove vuole andare l'Europa" negli anni a venire, un piano con priorità chiare ed elementi che non possano essere messi in discussione.

L'opposizione più convinta a Juncker giunge invece dal Regno Unito, sempre più isolato dagli altri Stati membri dell'Ue. Da quanto si evince, si parlerebbe addirittura della possibilità che la Gran Bretagna lasci l'Unione europea, compiendo così un passo storico, dal momento che nessuno Stato membro ha mai abbandonato la comunità fin dalla creazione del blocco europeo dopo la seconda guerra mondiale.

Valentina Vitali

(Foto:www.giornalettismo.com)