Politica
Renzi: 10.000 posti di lavoro da turnover in sicurezza e sanità
BARI, 14 Ottobre - In concomitanza con la presentazione della legge di bilancio, Matteo Renzi dichiara guerra agli impiegati fannulloni, stile personaggi di Checco Zalone, e rende pubblica una campagna di assunzioni di grandi proporzioni. "Sul turnover ci sarà un segnale. Possiamo immaginare di avere almeno per le forze dell'ordine, gli infermieri e, forse, anche per i dottori, 10 mila nuove unità per le quali bandire subito i posti". Il premier ha approfittato del palcoscenico dell'Anci a Bari per dichiarare questa nuova campagna. "Ci sono dei palazzi romani in cui il turnover va bene al 25%" ma lo stesso non vale "per le forze dell'ordine e per gli infermieri".
"Bisogna rottamare la filosofia 'Checco zaloniana' dell'impiegato pubblico, devono per primi tornare a sentire l'orgoglio di servire il tricolore. Poi bisogna anche sbloccare i contratti". Forte attacco al lassismo statale che ha sfortunatamente segnato l'impiego pubblico e penalizzato i lavori meritevoli negli apparati statali."Due parole chiave: merito e bisogno. Viviamo una stagione in cui bisogna dire che chi ha voglia di provarci lo deve fare. Il punto del merito è da affermare a tutti i livelli, merito non è una parolaccia, bisogna affermarlo con forza. Dobbiamo tornare a fare i concorsi".
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Torna sulle pensioni Renzi e sull'accordo da poco siglato con i sindacati: "È oggettivamente un passo in avanti significativo, vediamo se apre spazi nuovi nel turn over nel pubblico, non so quanti accetteranno. Dopo l'accordo con i sindacati sulle pensioni sono stato una settimana sotto antibiotico, non ero più abituato, ma oggettivamente è un passo avanti significativo: si consente di andare via con una leggera penalizzazione o nessuna, se il lavoro è particolarmente usurante. Non so quanti accetteranno di andare via prima, è una opportunità, vedremo"
Il presidente del Consiglio torna, poi, a parlare di scuola e dell'annoso problema della vaccinazione dei bambini, sempre in calo negli ultimi anni: "Vi parlo da sindaco tra i sindaci. Il tema dei vaccini deve essere affrontato una volta per tutte. Serve un grande investimento sulla scienza, e non sugli apprendisti stregoni. È fondamentale che i nostri asili e le nostre scuole siano con i bambini vaccinati. L'esempio dell'Emilia Romagna mi sembra molto serio. Noi abbiamo bisogno che ci sia chiarezza e che ci sia scienza. I bambini devono essere vaccinati, con un investimento in scienza non nelle invenzioni di chissà chi".
Tornando anche sull'edilizia pubblica, in particolare quella scolastica, Renzi ha affermato: "Tutto ciò che attiene all'edilizia scolastica è finanziabile fuori dal patto di stabilità; in questa legge di stabilità bisogna dire con chiarezza all'Europa che tutti i denari relativi all'edilizia scolastica vanno spesi. Quello della scuola è un punto fondamentale perché è necessario che sul capitale umano ci sia un impegno duraturo nel tempo. Il punto chiave è un cambio di mentalità e tornare a progettare. Negli ultimi anni da sindaco, l'ho visto anche io, abbiamo smesso di progettare perché quando ti tagliano i soldi, se devi scegliere se rifare un marciapiede o tenere aperto un asilo tu scegli l'asilo. Il futuro passa attraverso la valorizzazione del capitale umano. Abbiamo messo 3 miliardi in più nella scuole senza avere l'apprezzamento che ci aspettavamo. l'Italia si è tagliata il ramo sul quale sedeva. Siamo passati da 40 miliardi di euro annui di spesa nel 2007 a 20 miliardi l'anno. E tutti abbiamo smesso di fare investimenti. Bisogna tornare a progettare".
Renzi torna anche sulle unioni di Comuni ma ponendo dei limiti alle stesse. "Se Decaro chiede di cambiare la legge sui piccoli Comuni, no. Siamo alla quarta lettura. Lì bisogna metterci più soldi e basta. Se invece la richiesta è di modificate la norma che obbliga due comuni alla fusione sì, sono d'accordo. Non si possono costringere i Comuni a fondersi ma solo incentivarli. E sui progetti presentati dai Comuni sulle periferie: "saranno finanziati entro il 2017. Avendo messo 500 milioni di euro per le periferie, a seguito delle vicende del terrorismo, ci aspettavamo richieste per 500 milioni. Invece sono arrivate richieste per 2 miliardi e cento milioni. Sono 120 progetti. Ho visto progetti mediamente molto belli. Vi annuncio che non solo ci saranno di nuovo 500 milioni per il 2016, ma anche che tutti i progetti presentati saranno finanziati entro il 2017. A De Magistris dico anche che il suo progetto Scampia sarà comunque premiato con un uleriore bonus. Il fondo pluriennale vincolato ci sarà anche per il 2017, avrà un impatto di 490 milioni ma sblocca vostri investimenti per 1,4 mld".
Renzi, rivolgendosi ai sindaci, ha detto loro: "Dobbiamo rimuovere l'atteggiamento molto forte in Italia di chi vive nel complottismo e nell'idea che ci siano tutti ladri che vanno scoperti. Stiamo facendo un sacco di cose, alcune bene altre non bene. Ma quel che è certo è che stiamo mettendo il cuore nell'idea di restituire all'Italia la consapevolezza nelle proprie possibilità. Vi auguro di essere sempre più capaci di non cedere alla rassegnazione. Aiutateci a riportare fiducia in questo Paese".
Ed ancora l'abolizione di Equitalia "Nella legge di bilancio ci sarà un Intervento importante per l'abolizione di equitalia e la creazione di un modello diverso di agenzia. Come annunciato Equitalia sarà abolita e si indicherà la creazione di un modello diverso con interventi di riorganizzazione del rapporto cittadino-pubblico ufficiale. Ruffini mi ha confermato che dal 7 novembre partirà un sms se si ha un ritardo nei pagamenti".
Conclude con l'immigrazione: "Nella prossima discussione sui fondi europei dobbiamo mettere una regola semplice: che quei paesi che non rispettano le regole sull'immigrazione e alzano i muri non devono avere finanziamenti privilegiati come è accaduto in questi anni". Possiamo far notare" all'Europa che "il terrorismo internazionale non nasce nei barconi ma nelle periferie di Bruxelles e di Parigi e nelle scuole dove non è stata fatta integrazione".
Leonardo Cristiano
immagine da: unita.tv