Cronaca

Rende, sequestrata discarica di rifiuti speciali

RENDE (CS), 27 AGOSTO 2013 – A seguito di una attività di indagine dal Comando Stazione Forestale di Rende nei giorni scorsi si sono posti sotto sequestro circa 40.000 metri cubi di rifiuti prodotti nel passato dall’ex complesso industriale “Legnochimica” e stoccati da anni su un terreno di sua proprietà limitrofo all’ex area industriale in località “Magdaloni” di Rende (cs).

Nel corso delle indagini il personale del CFS ha potuto accertare che il titolare di un’impresa rendese stava procedendo alla rimozione di rifiuti speciali su una vasta area in cui risultano ancora accumulati diverse migliaia di metri cubi di rifiuti formalmente provenienti dagli impianti dell’ex Legnochimica.

In realtà a seguito dei controlli della documentazione eseguita e successivamente sulle verifiche in sito, il Corpo Forestale ha accertato che i rifiuti stoccati non sono i sottoprodotti della lavorazione del legno che veniva effettuata nell’ambito dell’ex complesso industriale bensì, risultano essere una mescolanza di rifiuti di varia natura, classificati ai fini della normativa vigente come rifiuti speciali completamente allo stato di abbandono. Così, ciò che doveva essere un “deposito temporaneo” rientrante nel complesso industriale dismesso, di fatto, è diventata nel corso degli anni una rilevante discarica di rifiuti speciali.

L’ipotesi di reato contestato è di “gestione non autorizzata di rifiuti” in violazione del Decreto Leg.vo n° 152/2006. Per tale ragione il personale di Rende e quello del Reparto di S.Pietro in Guarano hanno proceduto al sequestro dell’area e dei rifiuti ivi giacenti trasmettendo, successivamente, gli atti all’autorità giudiziaria competente la quale ha convalidato il sequestro effettuato.

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