Remontada blaugrana, il Barcellona ai quarti

All’andata i Gunners avevano fatto l’impresa: battere lo stellare Barcellona, seppur con una vittoria di misura, 2-1, con gol di Villa, van Persie e Arshavin. Ma al Camp Nou è tutta un’altra storia, partita spettacolare e combattuta per tutto il primo tempo, assoluto predominio dei padroni di casa nel secondo, con un possesso di palla che si aggira intorno al 70%, tanto che la rete a favore dell’Arsenal è un autogol di Busquets.

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La squadra di Guardiola si presenta con Abidal e Busquets fuori ruolo in difesa, Wenger schiera van Persie titolare e Rosicky al posto di Arshavin alle sue spalle. Barcellona subito, implacabile in attacco, l’Arsenal si arrocca e difende bene, la partita si fa nervosa. Allo scadere del primo tempo Iniesta verticalizza per Messi, spettacolare sombrero al portiere Iniesta- sicuramente il gol più bello dell’anno, e palla in rete.
Al secondo tempo, al 53’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Busquets centra la propria porta. Tutto da rifare. Poi accade l’episodio che cambia il volto della partita. Al 56’ van Persie, già ammonito, calcia a gioco fermo, l’arbitro Busacca decide per una seconda ammonizione, contestabilissima , e cartellino rosso. L’Arsenal resiste a stento in inferiorità numerico, il portiere Almunia è decisivo in almeno tre occasioni, ma al 68’ non può fare nulla contro il destro potente di Xabi che porta i catalani in vantaggio. Tre minuti dopo Koscielny atterra in area Pedro; per l'arbitro è calcio di rigore. Messi va sul dischetto e non sbaglia, con 8 reti è il capocannoniere della Champions. A fine gare brividi per un contropiede di Bendtner, che si trova a tu per tu con Victor Valdes, ma a Mascherano riesce il recupero da dietro.
Barcellona quindi ai quarti, ma tra le polemiche. La superiorità del Barcellona è stata schiacciante, ma di certo è stata l’espulsione di van Persie l’episodio-chiave del match. Furiose le reazoni in casa Arsenal: “Avrei capito se avessi calciato la palla il tribuna dopo sei-sette secondi dal fischio, ma io l'ho calciata in porta un secondo dopo il fischio dell'arbitro. E' una presa in giro, ci ha fischiato tutti i falli contro" ha accusato l'attaccante olandese.
“E’ stata una cosa vergognosa. Abbiamo affrontato un grande Barcellona facendo capire di potercela giocare, eppure non esiste condizionare una gara così a livello internazionale con un’espulsione come quella che Busacca ha somministrato a Robin. Gli appassionati di calcio saranno furiosi, i nostri tifosi pure”, rincara Wenger.