Estero
Regno Unito, Theresa May rischia la sfiducia
LONDRA, 16 GENNAIO- Dopo il no all’accordo Brexit, il Regno Unito dibatte la mozione di sfiducia contro Theresa May.
La mozione è stata oggi formalizzata dal labourista Jeremy Corbyn che ha aperto il dibattito pronunciando queste parole: “Il governo ha fallito, restituisca la parola al Paese”.
Mentre Corbyn spera nelle elezioni anticipate per Theresa May questa sarebbe “La peggior strada possibile, le elezioni porterebbero divisione mentre il Paese ha bisogno di unità e certezza, il popolo britannico vuole guardare avanti”.
La mozione è stata voluta da Corbyn dopo la votazione sull’accordo Brexit presentato dalla Premier, conclusasi con 432 NO, dimostrando così che il governo Tory non ha la maggioranza sulla questione più vitale per il Regno Unito.
Nonostante ciò il Partito Conservatore britannico si è ricompattato dietro la leader, come dichiara jacob-Rees Mogg, capofila dei brexiteers ultrà ribelli, che assicura: “Non ho sentito di un solo deputato Tory intenzionato a non sostenere Theresa May”.
Ludovica Portelli