Politica

Regione: le decisioni del consiglio, sulla riduzione dei costi della politica

La riduzione dei costi della politica e' stata al centro dell'odierna riunione del Consiglio regionale della Calabria. Nei preliminari, l'Assemblea di palazzo Campanella ha approvato un documento di solidarietà nei confronti del procuratore della repubblica del tribunale di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, oggetto, nei giorni scorsi, di un lettera di minacce contenente il bossolo di una pistola calibro 7,65. [MORE]

Ordine del giorno che e' passato all'unanimità' dei presenti. In apertura di seduta e' stata illustrata una proposta di legge dell'ufficio di presidenza dell'assemblea legislativa relativa ad una modifica del collegato alla legge finanziari a del 26 febbraio scorso, unitamente ad un altro provvedimento,sempre dell'ufficio di Presidenza, in ordine all'assestamento del bilancio di previsione per l'anno in corso. I lavoro hanno poi registrato l'intervento del governatore Giuseppe Scopelliti, il quale ha sottolineato che sull'argomento esiste un percorso condiviso tra Giunta e Consiglio, spiegando che e' all'esame del governo regionale uno "studio sulla rivisitazione degli enti in cui e' coinvolta la Regione per un'attenta valutazione della loro valenza strategica e funzionale rispetto alle necessità di sviluppo".

Il progetto di legge sulla razionalizzazione delle spese della politica, approvato dal Consiglio regionale, prevede, tra l'altro, una riduzione di 1,3 milioni di euro: il 10% delle spese riguarda il funzionamento dei gruppi consiliari; il 25% degli eccessi per i quali ai consiglieri viene corrisposto il rimborso per le spese di trasporto relative all'espletamento delle funzioni istituzionali. La somma risparmiata servirà per finanziare la legge regionale sulla famiglia , approvato nel 2004, ma che non era stata finanziata.

Nel corso del suo intervento, Scopelliti ha poi chiesto che venisse inserito all'ordine del giorno un provvedimento di revoca di un finanziamento per circa 4 milioni di euro, deciso dal passato governo regionale, relativo ai contributi ad enti, associazioni e fondazioni. La proposta, pero', non ha ottenuto il necessario quorum, ma Scopelliti ha annunciato che il provvedimento sarà lo stesso revocato, in quanto privo di ratio e perchè ha un sapore squisitamente clientelare.
(AGI)