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Regionali Sicilia, Cancelleri: «Niente inciuci e riduzione degli stipendi parlamentari a 2.500 euro»

PALERMO, 30 OTTOBRE - Terzo candidato, primo partito. Sebbene non sia riuscito a diventare il nuovo Governatore della Sicilia, Giancarlo Cancelleri non si lamenta: il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 18,2% dei voti, diventando il primo partito a Palazzo d’Orleans.[MORE]

Se ieri, a caldo, Cancelleri aveva annunciato che il Movimento 5 Stelle «non avrebbe fatto alleanze con gli altri partiti all’Assemblea regionale siciliana» e che i deputati del M5S si comporteranno «come le zitelle acide, che non vanno con nessuno», oggi, a mente un po’ più fredda, il leader regionale dei grillini si mostra possibilista verso un’intesa con il neo governatore Crocetta. «Faremo semplicemente un’alleanza sulle proposte. Se saranno buone non avremo problemi a votarle. Crocetta parla di un’alleanza volta per volta, noi siamo convinti che si può portare avanti un governo del genere. Devono avere loro la grande capacità di sedurci con le proposte, altrimenti non li votiamo». Tuttavia, Cancelleri assicura che non ci saranno «inciuci», perché il M5S non mira a «spartirsi poltrone di sotto governo».

Il leader del M5S siciliano, poi, anticipa quale sarà la prima mossa: «Il primo disegno di legge che proporremo all’Ars sarà la riduzione degli stipendi dei parlamentari a 2.500 euro».
L’exploit grillino, comunque, non implica una tabula rasa completa. «Non va buttato tutto quello fatto da Massimo Russo» spiega Cancelleri, il quale conferma la sua opposizione alla riforma sulla sanità (« invece di partire dai bisogni dei cittadini per trovare i fondi si è fatto al contrario»), ma ammette la sua approvazione per le consulte di associazioni civiche all’interno delle Asp, ritenute «un ottimo sistema per valutare l’operato degli operatori sanitari».

foto: www.qds.it

Giovanni Gaeta