Politica

Regionali 2020. Calabria: il dibattito elettorale del 16 gennaio

CATANZARO, 16 GEN - "Dopo tanti anni di precariato nelle politiche attive del lavoro in ambito giudiziario è necessario che per i tirocinanti sia trovata una soluzione stabile, che vada ben oltre il 31 gennaio, data in cui scadono i contratti in essere". 

E' quanto afferma, in una nota, Felice D'Alessandro, candidato di "Io Resto in Calabria con Pippo Callipo Presidente". "Così come avvenuto per alcuni lavoratori stabilizzati dai comuni - prosegue D'Alessandro - azione per cui da sindaco di Rovito mi sono speso in prima persona con grande determinazione, mi impegnerò affinché venga garantita la continuità di tale percorso formativo a tante donne e uomini impegnati a garantire servizi essenziali nella nostra Pubblica Amministrazione". 

*** "Voto utile? Slogan dei perdenti. Non possiamo che rimanere basiti - è detto in una nota di Forza Italia giovani Catanzaro - di fronte alla nuova dichiarazione del candidato Callipo che riflette la sua assoluta mancanza i valori. 

La democrazia rappresentativa è sotto attacco, oggetto di derisione da parte di un candidato che nel giro di poco tempo ha cambiato più volte orientamento politico. È difficile non sorridere di fronte alla nuova gaffe del candidato Callipo che, con la sua recente dichiarazione ha distrutto e mandato completamente all'aria la Costituzione ed il suo fondamentale articolo 48. Callipo rievoca vecchi spettri del passato richiamando il fantomatico 'voto utile', tornando indietro ai tempi della Democrazia Cristiana quando questo era prassi e dimenticando che la nostra amata costituzione recita con grande chiarezza che: "Il voto è personale libero ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico". 

"Se questo non bastasse, Callipo è riuscito a screditare anche i candidati Aiello e Tansi, concorrenti più che validi - riporta ancora il comunicato - che non meritavano di essere annientati da colui che si professa il 'nuovo che avanza' quando, tempo addietro, aveva chiesto la loro alleanza per battere il centrodestra. Sinceramente, non riusciamo a capire come sia possibile ricorrere nel 2020 alla tesi del voto utile, quando la storia ha dimostrato che a mantenere equilibrio e governabilità sono sempre servite le coalizioni, nelle quali i partiti intermedi hanno sempre avuto un ruolo anche superiore alla propria rappresentanza elettorale". 

*** "A cosa serve investire in luoghi meravigliosi, come la Calabria e la Sibaritide, se poi questi luoghi sono difficilissimi da raggiungere? Può una regione come la Calabria considerarsi davvero moderna, credere in un futuro che abbia la propria pietra angolare nel turismo, se i mezzi di trasporto e la viabilità che collegano la nostra terra all'Italia e al resto del mondo non sono al passo con i tempi?". 

E' quanto si chiede Franco Mundo, sindaco di Trebisacce e candidato al Consiglio regionale. "È giusto che i nostri figli e le nostre figlie che scelgono, quando possono, di vivere lontano dalla Calabria - prosegue Mundo - debbano impiegare decine di ore per tornare alle loro case e alle loro famiglie quando vogliono farlo? Io dico di no e lo dico con lucida rabbia e desiderio di far sì che lo stato attuale delle cose cambi. 

La Sibaritide, terra di cultura, rappresenta per la Calabria un polmone economico di primaria importanza, grazie ad un settore agricolo di eccellenza, grazie a strutture come il porto di Sibari e alle attività produttive agroalimentari il cui valore è riconosciuto a livello internazionale". 

*** "Ho accolto con compiacimento la scelta del ministro all'Ambiente Sergio Costa di insignire della Medaglia d'oro ambientale il Capitano Natale De Grazia". Lo afferma Giuseppe Neri, segretario questore uscente del Consiglio regionale e candidato alle elezioni del 26 gennaio. "Figlio della nostra terra e uomo di Stato, su la cui morte occorre ancora far pienamente giustizia - prosegue Neri - con il suo lavoro e il suo impegno di contrasto alle ecomafie, ha dato lustro al nostro Paese con imparagonabile spirito di servizio. 

L'attivazione delle procedure per la benemerenza più alta della Repubblica italiana è il giusto tributo a chi, con onore e con coraggio, ha sempre lavorato per il riscatto della Calabria. La storia restituirà il degno merito a Natale De Grazia, ne sono certo". 

*** "Il deputato Francesco Sapia ha ragione da vendere quando dice che il cambiamento tanto sbandierato del governo è un bluff a proposito delle nomine dei commissari del'Asp di Cosenza e dell'azienda ospedaliera di Reggio. 

E fa bene a puntare il dito contro il presidente del Consiglio ed il ministro della Salute se continuano a trattare la Calabria come un'entità astratta quasi fosse un fastidio". È quanto afferma il dirigente nazionale di di Fratelli d'Italia, Ernesto Rapani, candidato al Consiglio regionale. 

"Ho sempre sostenuto che il tanti sbandierati refrain grillini quali 'cambiamento', 'onestà', 'trasparenza' - prosegue Rapani - fossero dei bluff, ma sentirlo dire dal di dentro, fa certamente specie, ma nel contempo onore a Francesco Sapia che ammette il fallimento. L'inesperienza politica, alla lunga sta venendo fuori come la neve al sole. 

Ed allora non è mai troppo tardi per invertire la rotta e puntare sull'esperienza consolidata, basata su anni di pubblica amministrazione e le battaglie politiche che muteremo in azioni di governo. Si redimano, lotteremo insieme per i diritti del territorio".

***"La nostra terra non deve più essere percepita come la terra delle contraddizioni, della dicotomia emergenze/eccellenze, è necessario prevenire le emergenze e valorizzare le eccellenze". E' quanto afferma Ernesto Calabretta, candidato alle elezioni regionali nella lista Jole Santelli presidente. "Abbiamo bisogno di competenze - prosegue Calabretta - e il mio sogno è quello di vedere una Calabria interconnessa, che sfrutti al meglio le eccellenze di tutto il territorio. 

È chiaro che per dare la possibilità alla provincia di Crotone di essere protagonista di questo progetto sinergico è necessario colmare quel gap infrastrutturale che il Crotonese presenta rispetto alle altre province, importante in tal senso è la variante al megalotto 6 della SS 106. La Calabria è l'unica regione italiana ad accusare una flessione del Pil nel 2018 (-0,3%), mentre altre regioni come Puglia e Sardegna, presentano il più alto tasso di crescita. Borghi in stato di abbandono, invecchiamento della popolazione, fuga dei giovani, migrazione sanitaria pari a 300 milioni/anno, sono i segnali di una crisi che sembra inarrestabile". "È dovere di tutti quelli che hanno deciso di candidarsi in queste elezioni regionali - continua Ernesto Calabretta - trattenere i giovani creando opportunità e spazi in ogni settore, in particolar modo nei settori del turismo, cultura, trasporti, innovazione e agricoltura. Tutto questo è possibile solo attraverso una programmazione di lungo periodo che abbia come principale obiettivo quello di rendere la nostra regione accessibile ed appetibile". 

*** "Lo dico da sempre, il precariato è una vera e propria piaga per la Calabria. Dopo anni di lotte sono arrivate le prime stabilizzazioni per gli ex Lsu/Lpu ma non basta". Lo afferma, in una nota, il candidato alle regionali della Casa delle libertà, Stefano Princi. "La protesta dei tirocinanti - prosegue Princi - ci mette, nuovamente, di fronte alla necessità di intervenire per dare sicurezza a tanti uomini e donne, giovani e meno giovani che sopperiscono (in qualità di tirocinanti) quotidianamente alla cronica carenza di personale presso enti pubblici(Comuni) ed Enti Ministeriali (Giustizia, Miur, Mibact) a seguito di apposita convenzione di cui la Calabria si è fatta garante. A questo esercito di precari non basta un grazie per il loro impegno costante, che in molte occasioni garantisce servizi importanti, serve fare uno sforzo in più per il loro futuro". "Cambiare le cose si può. Questa sfida - sostiene ancora Princi - tocca a chi oggi è in campo aspirando alla carica di governatore o consigliere regionale. 

Proprio per questo mi sento doppiamente chiamato in causa. Da un lato il mio lungo trascorso da sindacalista in prima linea mi da la possibilità di analizzare concretamente il fenomeno del precariato e analizzarne soluzioni concrete, dall'altro sono certo che il candidato Jole Santelli, come ha già confermato in occasione dell'inaugurazione della mia segreteria, attenzionerà particolarmente la situazione dei precari per dare finalmente risposte che siano concrete e non più illusioni e promesse". 

*** "La sinistra sociale e la sinistra politica del nostro Paese non dialogano più da troppo tempo: l'indebolimento di questo rapporto ha prodotto una concezione autoritaria della democrazia per trovare le ragioni di una grande convergenza per dare risposte ai grandi temi, prima di tutto quello del lavoro che in Calabria si lega in maniera indissolubile al tema della legalità". E' quanto afferma Raffaele Mammoliti, candidato al Consiglio regionale nella lista del Pd (Area Centrale) a sostegno di Pippo Callipo presidente. "Una serie di atti - sostiene Mammoliti - hanno compromesso gli interessi che rappresentiamo, l'impianto dei diritti è stato indebolito, così come non possiamo volgere lo sguardo altrove rispetto a quello che è successo in questi giorni: dobbiamo ribellarci. Ci sono forze che sembra non perdano mai perché nel rispetto dell'alternanza sostengono la coalizione di turno vincente, è questo sistema che dobbiamo frantumare - dice ancora Mammoliti che ha anticipato di aver firmato l'appello di Avviso Pubblico che prevede 12 impegni concreti per prevenire e contrastare mafie e corruzione. 

*** "Sono senza se e senza ma a fianco dei dipendenti del Consorzi di Bonifica e per il potenziamento di questi importanti ed utili presidi a favore dei nostri territori. Smentisco dunque categoricamente qualsivoglia ricostruzione faziosa e strumentale che mi vorrebbe contro i Consorzi di Bonifica: mi batterò, al contrario, per il loro miglioramento e mi schiero a viso aperto, in coerenza con il mio impegno politico-istituzionale, con i dipendenti e le loro famiglie". Lo sostiene Pasqualina Straface, già sindaco di Corigliano Calabro e candidata al Consiglio regionale nella lista "Jole Santelli Presidente". "Non ho mai sostenuto - aggiunge Straface - la chiusura dei Consorzi di Bonifica, anzi. Nel corso di alcuni incontri ho semplicemente affermato che, alla luce di un tributo che grava sugli agricoltori calabresi relativo alle opere di miglioramento dei Consorzi dei Bonifica, reputo necessario e fondamentale mettere gli stessi dipendenti nelle condizioni di svolgere il loro quotidiano lavoro con mezzi più numerosi ed idonei, poiché la loro attività merita di essere sostenuta attraverso concrete politiche di potenziamento e incentivazione. Sono dalla parte dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica e a loro grata per l'indispensabile opera svolta al servizio dei territori calabresi e del comparto agricolo e reputo difatti inaccettabile registrare ancora oggi situazioni che offendono la dignità e il lavoro dei medesimi dipendenti, molti dei quali da oltre sei mesi non ricevono le relative spettanze. Auspico, quindi, che tale problematica venga affrontata e risolta definitivamente nel più breve tempo possibile, nell'ottica del rispetto che si deve a questi lavoratori e alle rispettive famiglie".