Regionali 2020. Emilia Romagna e Calabria. Oggi silenzio elettorale
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BOLOGNA 26 GEN - - Dalla mezzanotte e' scattato il silenzio elettorale e la caccia all'ultimo voto utile. Chiusi i comizi, oggi pausa di riflessione. Domani si torna alle urne in Emilia Romagna ed in Calabria per rinnovare il Consiglio regionale e scegliere il nuovo presidente della Regione. Si vota dalle 7 alle 23, immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto iniziera' lo scrutinio.
Sono oltre 3,5 milioni i cittadini emiliano-romagnoli chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e i cinquanta componenti dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. Le 4.520 sezioni nei 328 comuni della regione resteranno aperte dalle ore 7 alle ore 23. Secondo la rilevazione del Ministero a 45 giorni dal voto, gli elettori sono 3.515.539. Di questi, 1.707.781 sono uomini e 1.807.758 donne. La provincia di Bologna, con quasi 800 mila aventi diritto e' la piu' popolosa elettoralmente: a Bologna citta' quasi 304 mila elettori. Subito dopo la chiusura dei seggi iniziera' lo scrutinio. E' ammesso il voto disgiunto.
Sono sette, sostenuti da 17 liste, gli aspiranti alla presidenza della Regione. La sfida principale e' tra Stefano Bonaccini, presidente uscente candidato del centrosinistra, e Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e candidata del centrodestra. Con loro Simone Benini per il M5S, Stefano Lugli per l'Altra Emilia-Romagna, Marta Collot per Potere al Popolo, Laura Bergamini per il Partito Comunista, Domenico Battaglia per il Movimento 3V - Vaccini Vogliamo Verita'.
In Calabria sono oltre trecento i candidati per trenta posti in Assemblea regionale. E' uno dei dati che emergono dalla lettura delle liste per le elezioni regionali in programma domani. Il numero di consiglieri che saranno eletti rappresenta quindi circa il 10% del totale dei candidati all'Assemblea: trenta seggi contro 304 aspiranti consiglieri. Tra questi, soltanto 62 sono donne e rappresentano circa un quinto del totale, mentre sono 21 i consiglieri uscenti che ambiscono alla rielezione, tra i quali anche l'ultimo presedente dell'Assemblea, Nicola Irto. Tra chi ha frequentato palazzo Campanella e la Cittadella regionale nella scorsa legislatura, c'e' anche un assessore della giunta Oliverio, Angela Robbe.
Gli aspiranti governatori sono quattro, uno in meno rispetto alle consultazioni del 23 novembre 2014, quando i candidati alla presidenza furono cinque e alle urne si presentarono soltanto 836.531 calabresi su un totale di 1.897.729 elettori, con un'affluenza del 44,08%.
Jole Santelli, oltre a essere l'unica donna candidata alla presidenza della Regione, e' anche la piu' giovane ed e' sostenuta dal maggior numero di liste e candidati: sei liste per ogni circoscrizione e 144 aspiranti consiglieri. Pippo Callipo, invece, il piu' grande d'eta' tra i candidati alla presidenza, conta su una squadra di 72 candidati e tre liste per circoscrizione.
L'imprenditore si era gia' candidato nel 2010 giungendo terzo.
Francesco Aiello conta su 46 candidati e tre liste; 42 candidati per Carlo Tansi, anche lui appoggiato da tre liste, di cui una sola presente in tutte le circoscrizioni.
Tra gli aspiranti consiglieri, il piu' giovane e' Mario Farina, ventenne, che e' in lista a Cosenza con Tansi. Natale Bianchi, candidato a Reggio Calabria con Aiello, all'eta' di 82 anni, e' invece il piu' anziano tra tutti i candidati.