Cronaca

Ventenne violentata a Reggio Emilia, arrestato un ucraino di 26 anni

REGGIO EMILIA, 24 LUGLIO - Proseguono a ritmo serrato le indagini della Polizia volte ad individuare l’autore dello stupro avvenuto domenica sera, a Reggio Emilia, ai danni di una ragazza ventenne.

Esiste già un fermato: si tratta di un ventiseienne ucraino senza fissa dimora, richiedente asilo, arrivato nel nostro Paese due anni fa. L’uomo si era ricavato un nascondiglio in un’area verde non lontana da dove si è consumato lo stupro, ma è stato arrestato vicino alla ditta di imballaggi presso la quale prestava lavoro occasionalmente. Decisiva per l’identificazione è stata la descrizione resa dalla vittima dell’aggressione sessuale. La giovane, nonostante fosse sotto shock, ha ricordato che l’uomo aveva una cicatrice ad un sopracciglio e indossava una maglietta rossa sulla quale era impresso il logo della ditta di imballaggi.

La violenza - Erano circa le 21 quando, in una zona periferica della città, la vittima è stata avvicinata da uno sconosciuto che prima l’avrebbe spinta dietro un cespuglio e subito dopo ne ha abusato sessualmente. Al termine della violenza, l’uomo si è dileguato facendo perdere le sue tracce.[MORE]

La giovane è stata soccorsa dal 118 e accompagnata in ospedale, dove è scattato il protocollo sanitario relativo alle violenze sessuali. Sul luogo dei fatti, invece, sono andate avanti tutta la notte le operazioni di rito per individuare elementi che potessero condurre all’identificazione del soggetto ignoto.

Luigi Cacciatori