REGGIO EMILIA - Per mesi ha vessato la fidanzatina minorenne, perfino picchiandola con bottiglie rotte, sassi, mattoni e un badile. Ma anche quando lei, sfinita, ha deciso di interrompere la relazione, lui, 18 anni, ha continuato le violenze: testate al volto, bruciature sul corpo con le sigarette, pedinamenti e sms con minacce di morte, anche alla presenza della cerchia di amici.[MORE] Per lei una tenera amicizia divenuta un incubo, per lui un rapporto da vivere come un padre-padrone. Il ragazzo, al termine delle indagini, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri di Castelnovo Sotto (Reggio Emilia) e condotto ai domiciliari. La storia tra i due giovanissimi era cominciata nel marzo 2009, ed è finita all'inizio dell'anno proprio per gli atteggiamenti violenti di lui. Violenze e minacce sono emerse dallo stato d'animo della ragazzina e dei suoi familiari, ma anche dalla documentazione medica acquisita dai militari, che hanno raccolto pure testimonianze di chi aveva assistito a questi episodi. Il Pm Valentina Salvi, della Procura reggiana, sulla base degli accertamenti svolti dai carabinieri ha chiesto e ottenuto il provvedimento restrittivo dal gip Angela Baraldi, e lo stalker in erba è stato arrestato.
Reggio Emilia: 18enne pesta per mesi l'ex con badile e sassi
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