Cronaca

Reggio Calabria, bancarotta fraudolenta: tre arresti domiciliari e quattro divieti di dimora

REGGIO CALABRIA, 17 GENNAIO - All'alba della giornata di oggi, il Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza ha eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di sette persone accusate di bancarotta fraudolenta.

Per tre dei soggetti presumibilmente coinvolti è stata disposta la misura degli arresti domiciliari mentre per gli altri quattro è stato stabilito il divieto di dimora. Da quanto si apprende dai media locali, sembrerebbe che le persone destinatarie dei provvedimenti siano accusate a vario titolo di avere distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato, in tutto o in parte, i beni di una società, provocando un danno di rilevante gravità e, con dolo o per effetto di operazioni dolose, il fallimento della stessa.[MORE]

Risulta possibile, inoltre, che il giudice per le indagini preliminari abbia disposto anche il sequestro di quattro società e di conti correnti riconducibili alle sette persone coinvolte nell'inchiesta. Il valore complessivo del sequestro ammonterebbe a circa nove milioni di euro.

Luigi Cacciatori

Immagine da sienanews.it