Reggina Calcio i "cavalli di ritorno" per salvare la stagione

martedì 13 gennaio, 2015

BOVALINO (RC), 13 GENNAIO 2015 - REGGINA: i "cavalli di ritorno" per salvare la stagione. Nel calcio come nella vita è palesemente dimostrato che "i cavalli di ritorno" quasi mai funzionano. Il desiderio di recuperare il passato per segnare il presente e proiettarsi nel futuro non è sinonimo di successo sicuro.

Rimanendo nello sport e nello specifico nel calcio, di esempi ce ne sono a bizzeffe, sia tra i tecnici che riprendono in mano vecchie squadre gloriose poi pian piano decadute o tra i giocatori che per "affetto" anche se sulla via del tramonto sportivo, amano ritornare sui loro passi incuranti degli anni che scorrono via inesorabili , anni che se non intaccano l'anima colpiscono senza pietà il fisico.

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All'inizio del mese di gennaio si è aperta la sessione invernale del calciomercato e tutte le squadre in difficolta' sono in forte fermento per racimolare in giro (possibilmente a costi di saldo) qualche elemento che possa aiutarli ad uscire dalle secche in cui si sono impantanati. Una di queste è la Reggina Calcio, ultima in classifica nella Lega Pro 1 girone C che rischia allo stato attuale un doppio salto mortale all'indietro verso l'inferno della serie D (già l'anno scorso era stata retrocessa dalla serie B alla serie C !), se non pone immediatamente rimedio alla drammatica situazione di classifica.

Il Presidente Lillo Foti coadiuvato dal ds Simone Giacchetta stà lavorando alacremente a Milano per dipanare il complesso bandolo della matassa (ndr. giocatori) e cominciare a risalire la classifica. Finora gli acquisti sicuri sono stati quelli del portiere Emanuele Belardi, dei difensori Bruno Cirillo e Salvatore Aronica, tutti ex giocatori amaranto dal discreto passato professionistico, ma che hanno dato il meglio di se' negli anni magici del decennio della squadra della fata morgana in serie A.

Questi coraggiosi giocatori sono ora svincolati e, appunto, come "cavalli di ritorno" sono accorsi al capezzale della squadra amaranto che stà soffrendo una lenta ma inesorabile agonia. Infatti, nelle prime 20 partite del campionato la reggina ha raggranellato solo 3 misere vittorie, ha ottenuto 5 pareggi ed ha subito ben 12 sconfitte (molte delle quali sul terreno amico); in fatto di gol le cose non è che vadano tanto meglio 11 gol fatti e 27 subiti con una differenza nella media inglese di -16 !.

Questi dati la dicono lunga sull'atmosfera che si può respirare all'interno dello spogliatoio amaranto. Per giunta a peggiorare le cose si sono messe anche le voci di un imminente trasferimento in sicilia (sponda Catania) del giocatore migliore, quel Roberto Insigne famoso fratello del più noto Lorenzo giocatore globetrotters del Napoli. Fortunatamente le ultime due partite hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai tanti tifosi e intravedere uno spiraglio di ottimismo (1 vittoria interna e 1 pareggio esterno in casa della forte Casertana) che possono servire da viatico per una risalita che seppur lenta e difficile non è ancora del tutto impossibile.

Qui entrano prepotentemente in gioco "i cavalli di ritorno" (cui potrebbero a breve aggiungersene altri) perche' a loro spetta il compito di spezzare il tabù e la tradizione negativa e contribuire con i fatti (o meglio dire con le belle prestazioni sul campo e con i gol) a compiere un ulteriore miracolo che al momento sembra difficile che si possa realizzare. Ma come dice il detto "mai ...dire mai" !

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