Cronaca
Reggia di Caserta: spaccio di droga nei giardini
CASERTA, 4 GIUGNO 2013 - La "Versailles nostrana", che dovrebbe essere un vero fiore all'occhiello dell'intera regione Campania e, se vogliamo, anche dell'Italia, è diventata sede di spaccio di qualsiasi merce, anche di droga, ed è abbandonata al degrado più totale.
Lo confermano i 23 arresti compiuti nella giornata di ieri, eseguiti dai carabinieri di Caserta, dalla procura di Santa Maria di Capua Vetere. 19 sono in carcere e 4 domiciliari, tra loro anche quattro donne incinte.
Tra gli incantevoli giardini della Reggia, Patrimonio dell'Umanità Unesco, sono state individuate addirittra cinque zone di spaccio, mentre altre quattro erano attive nei rioni della città. 15 kg di droga sono stati sequestrati.
C'è da dire che, all'esterno della splendida costruzione vanvitelliana, visitata ogni anno da milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo, vige sempre più il degrado. Con ambulanti che vendono merce di ogni tipo, soprattutto borse ed accessori di marca falsi, ma anche gli stessi casertani pronti a convincere chiunque che la loro guida illustrata della Reggia è migliore di quelle ufficiali vendute all'intenro del museo. E, ancora, chi chiede l'elemosina, chi dorme tra le siepi, tutti abusivi, nessuno dovrebbe stare lì illegalmente.
A verificare di persona lo stato di abbandono della Reggia è stato anche il ministro dei Beni Culturali Bray, che ha visitato la struttura ed i giardini in incognito a bordo di una bicicletta.
Il blitz dei carabinieri ha solo confermato e portato alla luce ciò che fuori la Reggia accadeva da tempo, e forse è proprio il momento adatto per prendere seri provvedimenti per tutelare e valorizzare il nostro capolavoro.[MORE]
Foto: La Repubblica
Valentina D'Andrea