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Trump accusa: "007 britannici mi hanno spiato per conto di Obama. Da Londra la replica: "Assurdo"

ROMA, 17 MARZO - Il neoeletto Presidente Donald Trump non riesce a trattenersi: i nuovi protagonisti delle sue accuse sono i servizi segreti inglesi, colpevoli secondo il repubblicano di averlo spiato per conto di Obama. [MORE]

La Casa Bianca lancia l’ipotesi che l'ex Presidente abbia usato i britannici per spiare Trump. L'agenzia d’intelligence di Londra, replica parlando di "assurdità totalmente ridicolie che devono essere ignorate".
Il portavoce dello studio ovale, Sean Spicer, ha lasciando intendere che le accuse rivolte a Obama  finora rimaste non provate, potessero riferirsi a intercettazione realizzate per conto dell’ex presidente da agenzie di Paesi alleati. Spicer ha citato l'ex Presidente della Repubblica  Napolitano secondo cui "tre fonti d’intelligence hanno informato Fox News che il presidente Obama è andato al di fuori della catena di comando e non ha usato la Nsa, né la Cia, né l’Fbi o il Dipartimento di Giustizia, ma ha usato la Gchq».

Da Londra immediata è arrivata la replica del portavoce Gchq, agenzia già coinvolta nel Datagate con l’Nsa americana: "Le recenti accuse rivolte sul fatto che alla Gchq sia stato chiesto di condurre `intercettazioni´ contro il presidente eletto sono assurdità. Sono totalmente ridicole e dovrebbero essere ignorate".

Duro anche il commento politico del leader dell’opposizione Liberaldemocratica britannica, Tim Farron, che ha dichiarato: "Trump sta compromettendo le vitali relazioni tra Regno Unito e Usa nell’ambito della sicurezza per cercare di coprire il proprio imbarazzo".

Maria Minichino

(fonte immagine quoracdn.net)