Politica
Referendum sulle trivelle, Renzi: "L'astensione è costituzionalmente legittima"
ROMA, 15 APRILE 2016 – Si avvicina sempre di più il tanto discusso referendum sulle trivelle, che vedrà gli italiani andare alle urne in tutti i comuni italiani domenica 17 Aprile. [MORE]
Sulla possibilità di astensione, il Premier Matteo Renzi ha scritto ieri nella sua enews, dichiarando che "ogni scelta è legittima. Come ha magistralmente spiegato Giorgio Napolitano, se un referendum prevede il quorum la posizione di chi si astiene è costituzionalmente legittima al pari delle altre”. Ha scritto Renzi, che ha poi concluso: “Nel caso di un referendum con quorum sostenere le ragioni di chi non vuole andare a votare ha la stessa identica dignità di chi dice sì o no"
Anche l’ex capo di Stato Giorgio Napolitano, citato da Renzi nelle sue argomentazioni, ha espresso il suo parere sulla questione, dichiarando: "Trovo persuasivi gli argomenti sull'inconsistenza e pretestuosità di questa iniziativa referendaria. Non si possono dare significati simbolici a un referendum. Ci si pronuncia su quesiti specifici che dovrebbero essere ben fondati. Non è questo il caso". Immediate le repliche alle dichiarazioni dell’ex Presidente della Repubblica. Il pentastellato Alessandro Di Battista, su Twitter ha affermato: "Napolitano che invita all'astensione è una ragione in più per andare a votare. #referendum17aprile #iovotosì #Trivellopoli", mentre Luigi Di Maio, attraverso la sua pagina Facebook, ha dichiarato: "L'ex presidente della Repubblica Napolitano ha invitato ad astenersi. Questo dimostra che ci avevamo visto giusto sul suo conto: i veri uomini delle istituzioni invitato alla partecipazione. Sempre!".
(foto www.miglioverde.eu)
Elisa Lepone