Politica

Referendum costituzionale, si vota il 4 dicembre: è boom di polemiche

ROMA, 27 SETTEMBRE - Approvata dal Consiglio dei ministri la proposta del premier Matteo Renzi sulla data del referendum costituzionale: si terrà domenica 4 dicembre e i seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23.

Intanto Renzi ha già programmato il suo intenso tour elettorale. Primo appuntamento giovedì prossimo a Firenze: "La partita è adesso, non ci sarà un'altra occasione", esordisce il leader democratico a sostegno della campagna per il Sì.  [MORE]

Non del tutto inattese, fissata la data, si sono scatenate le polemiche. Secondo il Movimento pentastellato, il premier non avrebbe "consultato le opposizioni". Renato Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, punta il dito contro Renzi e lo accusa di voler "scappare dalla democrazia", di essere "uno spudorato imbroglione".

Una Giorgia Meloni ottimista ammette: "Finalmente gli italiani conoscono la data di scadenza di questo governo abusivo: se vince il No Renzi va a casa". Anche Massimo D'Alema esprime la sua opinione da Ercolano: "Se perde il referendum Renzi non se ne andrà".

Protrarre di altri due mesi la campagna elettorale, "in un Paese che è in crisi e con la legge di stabilità all'esame del Parlamento, è un gesto irresponsabile", afferma D'Alema. Matteo Renzi rilancia su E-news: "La partita è tutta qui. Qui e ora. Chi vuole cambiare, ci dia una mano". E lo ribadisce su Rete 4, ospite di Quinta Colonna.

Infine rende noto il sito www.bastaunsi.it, dove si raccolgono adesioni e contributi volontari. "Questa Italia deve cambiare, non può rimanere ostaggio dei soliti noti, della solita palude che ha bloccato la crescita dell'ultimo ventennio": è a partire da simili considerazioni che Renzi porta avanti la sua battaglia per il Sì.

 

Luna Isabella

(foto da ultimenotizieblog.it)