Politica

Referendum, Renzi: ''Un paese maturo vota senza seguire le inchieste''

 ROMA, 24 NOVEMBRE - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi torna a parlare del referendum costituzionale alle porte a Radio Anch'io: ‘’Un paese maturo va votare con grande libertà senza inseguire le ultime polemiche, le inchieste che tutte le volte animano la discussione, il 4 dicembre sarà una grande espressione di democrazia e penso che dobbiamo tutti abbassare una marcia, scalare". [MORE]


Il riferimento è alle polemiche suscitate dalle parole del presidente della Campania Vincenzo De Luca di De Luca che, intervistato da Pietro Suber, ha detto che Rosy Bindi, deputata del PD e presidente della commissione antimafia, ha fatto nei suoi confronti ‘’una cosa infame, da ucciderla’’.


"Le frasi su Rosy Bindi di De Luca - ha detto ancora Renzi - sono assolutamente sbagliate ma volgiamo fare un referendum sulle frasi di De Luca o vogliamo stare al merito? I cittadini voteranno liberamente, i cittadini campani come i lombardi ed i toscani voteranno sulle dichiarazioni della politica o se vogliono continuare a dare fondi ai dipendenti dei gruppi che ci pagano l'affitto o le bollette? Il tentativo di buttarla sui brogli o sulle dichiarazioni di De Luca è un diversivo per non entrare nel merito. Il referendum non è su di me, o De Luca o Di Maio o le scrofe sane o ferite ma sul superamento del bicameralismo".

 

Arriva la critica anche alla fazione del ‘NO’, abbassando i toni dopo le scuse per aver utilizzato il termine ‘accozzaglia’: "Quelli del no non sono d'accordo su niente, è un fronte unito solo dal desiderio di opporsi, chi dice No è chi vuole che si apra una nuova stagione di instabilità nel Paese e si augurano l'ennesima crisi, l' ennesimo rimpastone, il loro obiettivo è cambiare i sottosegretari non il paese ma alla gente non interessa il politichese".

 

Maria Azzarello