Referendum, raccolte 380 mila firme contro il Porcellum
Politica Lazio

Referendum, raccolte 380 mila firme contro il Porcellum

martedì 13 settembre, 2011

ROMA, 13 SETTEMBRE 2011 - La raccolta firme per chiedere un referendum che cancelli l'attuale legge elettorale sembra stia andando abbastanza bene. I promotori, secondo quanto ha sostenuto il giurista e promotore referendario Andrea Morrone, hanno raccolto 380 mila firme. Avranno tempo fino al 30 settembre per arrivare alle 500 mila necessarie affinché possa essere richiesta una consultazione referendaria. Ad obiettivo raggiunto, spetterà alla Cassazione verificare la validità delle firme e alla Corte Costituzionale la decisione in merito all'ammissibilità dei quesiti.[MORE]

L'obiettivo dei promotori – in testa Arturo Parisi e lo stesso Morrone – è la cancellazione dell'attuale legge elettorale, comunemente conosciuta come Porcellum a causa dell'appellativo che ne diede il suo stesso autore, il leghista Roberto Calderoli, il quale la definì una “porcata”. Se si dovesse arrivare al referendum abrogativo, e se questo fosse poi vinto dai contrari a tale legge, il Porcellum verrebbe abolito e sarebbe ripristinata la legge elettorale che lo precedeva, il cosiddetto Mattarellum, con il conseguente ritorno ad un sistema misto maggioritario con colleggi uninominali (per il 75% dei seggi) e proporzionale (per il restante 25%), laddove la legge attualmente in vigore prevede un proporzionale con premio di maggioranza e liste bloccate.

Se molti partiti di opposizione – tra i quali Idv, Sel, Pli, Democratici - in questi giorni stanno sostenendo attivamente la campagna referendaria insieme a comitati composti da gruppi autonomi di cittadini, manca l'appoggio ufficiale del Partito Democratico, nonostante al suo interno molti esponenti nazionali e locali stiano lavorando in prima persona per la raccolta, a cominciare dal promotore, Arturo Parisi, fino all'ex premier Romano Prodi, il quale nei giorni scorsi aveva annunciato e poi apposto la sua firma a favore dei referendum, pur dichiarando di preferire una modifica della legge per via parlamentare.

La raccolta firme, comunque, prosegue. Ne mancano ancora almeno 120 mila per raggiungere la quota minima richiesta dalla legge. I cittadini favorevoli alla richiesta del referendum possono firmare recandosi negli uffici del proprio municipio di residenza, oppure in uno dei banchetti organizzati dai comitati promotori in tutta Italia. La mappa dei banchetti è disponibile sul sito internet dei promotori.

Serena Casu

 


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