Politica
Referendum elettorale contro il Porcellum: servono 500 mila firme
ROMA, 8 SETTEMBRE 2011 - La raccolta firme per il referendum sulla legge elettorale va avanti. La consultazione è stata pensata innanzitutto per innescare il dibattito e stimolare le forze a trovare una valida alternativa al Porcellum, la legge elettorale di Roberto Calderoli, da lui stesso definita “volutamente una porcata”.
È dal basso che arriva la spinta a migliorare la qualità della democrazia italiana, per cancellare una legge elettorale che indebolisce il Parlamento, la politica e crea un abisso tra i cittadini e i propri rappresentanti.[MORE]
“Firmate per ridare al cittadino il diritto di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali. Firmate per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l'alternanza politica”: questo l'appello del comitato referendario "Firmo, Voto, Scelgo".
I quesiti presentati sono due. Il primo, totalmente abrogativo, prevede la cancellazione di tutte le modifiche apportate dalla legge Calderoli al sistema elettorale. Il secondo, basato sul metodo dell'abrogazione parziale, si basa sull'eliminazione di particolari disposizioni della legge elettorale vigente. L'obiettivo è lo stesso per entrambi: abolire la vigente legge elettorale e i suoi contenuti, eliminare i collegi uninominali e le preferenze, premio di maggioranza, restituendo così ai cittadini il potere di scegliere direttamente i propri rappresentanti.
Perché firmare
“In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall’Europa, il Paese ha piùche mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti. Affidando la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, la legge elettorale che chiamiamo Porcellum li ha separati dai cittadini, facendoli apparire come una casta di privilegiati. Vogliamo impedire che la “legge porcata” sporchi anche il prossimo Parlamento: lo dicono in troppi da 6 anni, ma il porcellum è ancora lì. Firmate per consentire al popolo di abrogarla. Firmate per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali. Firmate per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l’alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese.”
Andrea Morrone presidente del comitato
Arturo Parisi coordinatore politico
Lidia Tagnesi