Referendum di Ottobre, Renzi: ''Comunque vada, le elezioni nel 2018''
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VENTOTENE, 22 AGOSTO – Ha fatto un altro passo indietro in merito al Referendum il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che dalla Versiliana di Marina di Pietrasanta ha dichiarato: “Questo non è il mio Referendum. Questa riforma ha un nome e cognome, Giorgio Napolitano”. [MORE]
Il capo del Governo, che già il 9 agosto scorso aveva ammesso di aver sbagliato a personalizzare la campagna sul referendum, ha proseguito: “Questa riforma è la riforma degli italiani. Io ho sbagliato a personalizzare troppo, ma ora bisogna semplicemente dire la verità sul merito della riforma. La strategia sul referendum è semplice: dire la verità”. Renzi ha poi parlato delle prossime elezioni e della possibilità, tanto discussa, delle sue dimissioni in caso di vittoria del No al Referendum di Ottobre. "Comunque vada il referendum - ha dichiarato il Premier - noi le elezioni le abbiamo nel 2018".
Nel mentre, il leader del Pd è anche notevolmente impegnato sul fronte internazionale. E’ infatti in programma per oggi la visita di Angela Merkel e Francois Hollande, che “verranno in Italia per rilanciare dal basso l'Unione Europea. Ce n'è un grande bisogno. Tutti gli italiani dovrebbero essere orgogliosi che l'appuntamento sia in uno dei luoghi simbolo del nostro Paese", ha spiegato il Premier, che vede il meeting di Ventotene come l’avvio di un percorso nuovo con cui l'Europa "smetta di essere solo l'Ue della finanza, delle banche, delle regole tecnocratiche e torni a essere l'Europa ideale di Spinelli. La partita è tutta da giocare, ma va giocata".
Elisa Lepone