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ROMA, 5 SETTEMBRE 2016 – "Non è giusto equiparare a Brexit il nostro referendum. Se vince il no, non è la fine del mondo". Parola di Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme del Governo Renzi e madrina della tanto discussa riforma costituzionale, sulla quale gli italiani saranno chiamati ad esprimersi attraverso il tanto atteso referendum. [MORE]
"Non dobbiamo immaginare scenari catastrofici in caso di vittoria del no, ma essere positivi e consapevoli della grande opportunità che abbiamo se vince il sì" Ha spiegato la Ministra, che ha poi proseguito, asserendo: “Questa è la volta in cui siamo chiamati a esprimerci in una riforma che non è perfetta ma pone un passo in avanti e dobbiamo essere consapevoli dell'opportunità che si perde dicendo 'no' a referendum. Non è semplice arrivare a un testo condiviso. Non basta un anno per trovare il consenso necessario per avere un'altra riforma. Il momento è ora".
Maria Elena Boschi ha poi aggiunto, facendo riferimento alle spese della politica: "La riduzione dei costi della politica serve a riacquistare la credibilità con i cittadini. Noi abbiamo promesso che avremmo ridotto il numero di parlamentari e adesso per la prima volta è una legge. Adesso la parola spetta proprio ai cittadini. La riduzione dei costi con la riforma costituzionale è un dato oggettivo. La stima è di circa 500 milioni ed è vero che gran parte deriva dalla abolizione delle Province come la legge Del Rio ha previsto". La Ministra ha poi concluso, spiegando che "il referendum è un'occasione straordinaria per decidere insieme come modificare Costituzione, come vogliamo immaginare Italia nei prossimo 30 anni. Sappiamo l'importanza della scelta: elemento fondamentale è essere informati".
(foto www.veb.it)
Elisa Lepone