Economia

Referendum, Banca d'Italia: "Attesa volatilità sui mercati"

ROMA, 18 NOVEMBRE - Ad aumentare la tensione politica italiana in vista del Referendum del 4 dicembre ci pensa il Rapporto sulla stabilità finanziaria pubblicato da Bankitalia. "Nell'area dell'euro e in Italia – si legge – le condizioni monetarie espansive contribuiscono a sostenere la liquidità dei mercati finanziari, a ridurre i premi per il rischio sulle obbligazioni private, a contenere le tensioni sui titoli di Stato. [MORE]

“L’indice generale della borsa italiana – prosegue il rapporto – continua a risentire della debolezza del settore bancario, per il quale le valutazioni degli investitori sulla redditività si mantengono sfavorevoli. L’istituto di Via Nazionale segnala come “il differenziale fra la volatilità implicita del mercato italiano e quella dell’area dell’euro è elevato; gli indicatori segnalano un forte aumento della volatilità attesa per il mercato italiano a ridosso della prima settimana di dicembre”.

Molta preoccupazione anche per quanto riguarda le banche. Il caso di Montepaschi, ad esempio, presenta un analogo rischio di volatilità sui mercati, poiché la cessione dei crediti in sofferenza e contestuale aumento di capitale tramite conversione di 11 emissioni obbligazionarie presenta “rischi di attuazione che derivano dall’elevata volatilità che ha caratterizzato di recente i mercati azionari”.

La situazione patrimoniale delle famiglie continua ad essere piuttosto solida in virtù del basso indebitamento. La crescita del reddito disponibile (+2,6% su base annua nel primo semestre) e i bassi tassi di interesse contribuiscono alla “sostenibilità del debito”. Inoltre, conclude Bankitalia, “La maggiore incertezza sull’evoluzione del quadro congiunturale si è tradotta in un aumento della propensione al risparmio e in un maggiore investimento in attività liquide”.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine farodiroma.it)