Economia

Redditi, meno di 10 mila euro per un italiano su quattro.

NAPOLI, 9 FEBBRAIO 2015 - Secondo le statistiche diffuse oggi dall’Istat, relative ai dati del 2012, un italiano su quattro guadagna meno di 10mila euro. Soltanto il 2,4% supera i 70.000 euro. [MORE]

Nell’indagine Istat «Reddito e condizioni di vita» si legge che più della metà dei redditi lordi individuali si colloca tra 10.001 e 30.000 euro annui (54%), il 25,8% è al di sotto dei 10.001 euro e il 17,6% risulta tra 30.001 e 70.000. Più precisamente, il 40,3% è sotto i 40 mila, mentre il 15,3% si colloca tra i 10 e i 15 mila euro annui. Oltre il 40% dei redditi da lavoro autonomo e il 35% di quelli da pensione si collocano al di sotto dei 10.000 euro annui, contro il 27,5% dei redditi lordi da lavoro dipendente.

Emergono, inoltre, grandi disparità tra Nord e Sud, sia per quanto concerne il Pil pro-capite, che nel Mezzogiorno è la metà che a Settentrione, sia per quanto riguarda la distribuzione dei redditi. Il carico fiscale sulle famiglie del Mezzogiorno è pari, in media, al 16,3%, contro il 19,9% del Nord-est, il 20,1% del Centro e il 21% del Nord-ovest.

Il cuneo fiscale, ossia la differenza tra il costo sostenuto dal datore di lavoro e la retribuzione netta del lavoratore, è pari, in media, al 46,7%, e raggiunge picchi fino al 50,8% per i servizi di informazione e comunicazione, mentre per attività finanziarie e assicurative si aggira intorno al 50,2%. I contributi sociali dei datori di lavoro sono pari al 25,6%, il restante 21,1% è a carico dei lavoratori in termini di imposte e contributi. Al lordo delle imposte e dei contributi sociali, il reddito medio da lavoro autonomo, è pari a 23.432 euro annui, il reddito netto costituisce il 69,3% del totale, (16.237 euro).

Interessanti anche i dati concernenti le differenze di retribuzione tra uomini e donne. Gli uomini, in media, guadagnano un quinto in più delle donne. La retribuzione netta di queste ultime, nel 2012, è stata, in media, di circa 14mila euro mentre quella degli uomini di 18mila.

L'incidenza delle imposte dirette sul totale dei redditi individuali lordi, al netto dei contributi sociali, è pari al 19,4%, si attesta al 21,3% per il reddito da lavoro dipendente, al 17,5% per le pensioni e al 17,1% (Irap inclusa) per il reddito da lavoro autonomo.

[Foto: www.giornalettismo.com]


Antonella Sica