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ROMA, 21 FEBBRAIO 2012 – Pubblicati oggi sul sito del Governo i redditi dei ministri e dei componenti l’Esecutivo. Boom di accessi alla pagina on line che è andata temporaneamente in tilt. Mentre è di oggi la notizia che verrà pubblicata giovedì la comunicazione del Ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, sugli stipendi dei super manager che sono interessati dal “ tetto “ previsto nel decreto “ salva Italia “.
Il ministro della Giustizia, Paola Severino, guida la classifica con un reddito dichiarato in riferimento al 2010 pari a 7.005.649,00 euro di imponibile per cui ha versato tasse, contributi ed imposte per un totale di 4.017.761,00 euro. Il compenso lordo che riceverà per la sua attività come ministro è pari a 195.225,20 euro. Il ministro Severino inoltre, in base ai dati sulla trasparenza pubblicati sul sito del ministero, risulta proprietaria di un appartamento a Roma e uno a Cortina d’Ampezzo ( gravato da mutuo ), possiede due autovetture e una imbarcazione ( in leasing ) ed ha in portafoglio obbligazioni ed azioni per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro.[MORE] Da ricordare che la Severino è un noto avvocato oltre che essere professore ordinario alla Luiss di Roma, incarico per il quale ora non riceve nessun compenso essendo in aspettativa. Via di seguito sul sito del governo vengono elencati tutti i redditi e le proprietà di tutti i componenti del Governo Monti. Subito dopo il ministro della Giustizia figura secondo in classifica, per redditi e patrimonio posseduto, il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera seguito dal Ministro degli Esteri Giulio Terzi e via di seguito tutti i ministri e sottosegretari. Chiude la singolare classifica il sottosegretario ai Beni Culturali Roberto Cecchi.
Il ministro Severino ha subito commentato il suo primato in classifica sottolineando che chi guadagna e paga le tasse non è un peccatore e va guardato con benevolenza non con invidia. Alcuni esponenti del Governo hanno manifestato un po’ di insofferenza nel pubblicare i propri redditi on line ma c’è anche chi ha offerto in anticipo i propri dati senza opporre resistenza.
Come abbiamo ricordato la pagina on line è temporaneamente fuori servizio per il boom di accessi. Questi dati non mancheranno di far discutere e c’è da scommettere che, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, la pagina del sito sulla quale sono pubblicati i redditi di tutti i componenti del Governo sarà sicuramente una delle più “ visitate “ del web.
Daniela Dragoni