Cronaca
Reato di falsità materiale per chi falsifica pass per autovetture
BARI, 30 OTTOBRE 2011 - Sempre più automobilisti furbetti o non, falsificano i pass per l'ingresso nella zona ZTL e quelli per le autovetture a servizio dei disabili.
Purtroppo per loro la cassazione penale ha confermato la sussistenza del reato di falsità materiale del privato secondo l'art. 483 c.p. Dunque, addio falsificazioni, riproduzioni fotostatiche [MORE]e scannerizzazione dei pass originali, a meno che non si voglia finire direttamente in gattabuia per una reclusione che potrebbe durare fino ai due mesi.
La Cassazione penale ha annunciato, infatti, che "integra il reato di falsità materiale del privato di cui all’articolo 482 del codice penale, la copia fotostatica del permesso rilasciato per l’accesso alla zona di traffico limitato legittimamente detenuto, se la riproduzione è disposta con modalità imitative tali da confondere l’originale con la copia, a nulla rilevando l’assenza del timbro attestante l’autenticità".
Roberta Lamaddalena