Cronaca
Razzismo, sedicenne tunisino picchiato ad Agrigento
AGRIGENTO, 03 SETTEMBRE – Un migrante minorenne originario della Tunisia è stato picchiato da un giovane di Raffadali, il quale gli avrebbe gridato “Ritornatene nel tuo paese” mentre lo aggrediva. Il giovane Ahmed – questo sarebbe il nome della vittima – è ospite da un anno di un centro di seconda accoglienza per minori non accompagnati a Raffadali, in provincia di Agrigento, dove già si sarebbe integrato bene, facendo amicizia con i suoi coetanei agrigentini. [MORE]
L’aggressore lo avrebbe colpito dapprima con lo sportello dell’auto, per poi picchiarlo a calci e pugni. Il giovane, portato d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento, avrebbe riportato delle contusioni al ginocchio e al testicolo destro, entrambi guaribili in cinque giorni. Nei prossimi giorni verrà sporta denuncia, nonostante le forze dell’ordine siano state già informate.
Giovanni Mossuto, responsabile del centro, ha così dichiarato su Facebook: “In questi mesi grazie al suo bel carattere ha conosciuto tanti suoi coetanei raffadalesi. Però malgrado questo in questi mesi Ammed e gli altri ospiti della comunità sono stati oggetto di insulti, sputi e minacce da parte di un piccolo razzista nostrano. Oggi probabilmente sentendosi legittimato da un clima che tutti avvertiamo aggredisce il piccolo Ahmed prima con una sportellata in faccia e poi a pugni e schiaffi dicendogli "ritornatene nel tuo paese". Il piccolo ragazzo adesso è all'ospedale insieme agli operatori della comunità e alla tutor. È stata fatta denuncia. Noi non vogliamo che queste aggressioni razziste passino in silenzio”.
[Foto: Info Agrigento]
Velia Alvich