Estero

Razzi e il selfie con Bashar al Assad: è polemica

ROMA, 21 MARZO – Ha suscitato numerose polemiche il selfie scattato da Razzi insieme al presidente siriano Bashar Al Assad, postato dal senatore di Forza Italia, nonché segretario della commissione Esteri del Senato, in missione a Damasco con altri parlamentari europei, per favorire la creazione di una commissione costituzionale nel Parlamento siriano per dare un impulso al dialogo tra le fazioni in lotta.[MORE]


Su Twitter è subito partita l'ironia nei confronti del tweet; da chi chiede se ci sarà un'imitazione di Crozza a chi si domanda cos'abbia da ridere in compagnia di Assad, con largo spazio anche alle feroci critiche per il senatore già attaccato in passato per essere stato uno dei pochi poltici a entrare in Corea del Nord, Paese tradizionalmente off-limits.
 


"Frastornato, sgomento. Non riesco a trovare altre parole per definire lo stato d'animo che provo vedendo l'immagine di Antonio Razzi, compiaciuto e sorridente di fianco a Bashar al-Assad, il tiranno siriano, capo di un regime sanguinario, responsabile del massacro di centinaia di migliaia di civili del suo stesso popolo", scrive in una nota il senatore del Pd Daniele Borioli.

 

“Razzi, per chi se lo è dimenticato, è pagato dai contribuenti italiani circa 12mila euro al mese e dovrebbe svolgere il suo ruolo con onore”, scrive Sashi Hamadi su Fatto, aggiungendo: “Con quale alibi morale si può cercare ed eseguire un simile scatto? Questa foto fa infuriare perché sa di beffa, di menefreghismo e ignoranza verso coloro che soffrono.”

 

 

Maria Azzarello

Credit: La Repubblica