Economia

Ravvedimento Operoso, un aiuto per i contribuenti nel giusto calcolo

NAPOLI, 21 DICEMBRE 2013 - Chi è stato puntuale nel pagare il Saldo Imu 2013 il 16 dicembre, avrà tempo fino al 16 giugno 2014 per poter rimediare ai propri eventuali errori commessi senza dover pagare alcun interesse o sanzione. Chi invece non ha provveduto al versamento dell'importo dovuto, nel caso in cui la violazione non sia stata constatata o non siano iniziate attività di accertamento delle quali il contribuenti abbia avuto formale conoscenza, può avvalersi ancora del ravvedimento operoso.

Tale istituto normativamente introdotto dall'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 può essere di 3 tipi:

  • Il "ravvedimento sprint" che può essere effettuato entro i 14 giorni successivi alla scadenza del termine per il versamento; la sanzione ordinaria del 30%, applicabile sui pagamenti di imposte tardivi od omessi, si riduce allo 0,2% per ogni giorno di ritardo;
  • Il "ravvedimento breve" che può essere effettuato dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza; dopo il 14° giorno ed entro il 30° la misura del 30% si riduce di 1/10 e quindi al 3;
  • Il "ravvedimento lungo" che può essere effettuato entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è commessa la violazione. Oltre il trentesimo giorno, la sanzione si riduce di 1/8 e quindi al 3,75%. [MORE]


Calcolo Imu, tra le sue varie funzioni, prevede anche il calcolo del ravvedimento operoso, che conteggia automaticamente sanzioni ed interessi sommandoli all'imposta da versare a seconda della tipologia di ravvedimento che si effettua che dipende dal numero di giorni di ritardo rispetto alla data stabilita del 16 dicembre 2013 per il pagamento del Saldo Imu. La quota calcolata potrà poi essere versata tramite il modello F24 che si può stampare comodamente con il software dell'Advanced Systems.

(notizia segnalata da Daniele Caprio)