Economia
Rallentamento del PIL rispetto all'ultimo trimestre del 2017
ROMA, 14 APRILE -Comincia a passo più lento la crescita italiana nel 2018: nel primo trimestre dell’anno il Pil in Italia sarebbe cresciuto attorno allo 0,2%, rallentando rispetto al periodo precedente.[MORE]
Lo scrive Bankitalia nel Bollettino economico di aprile, ricordando che l’ultimo trimestre 2017 si era chiuso con una crescita dello 0,3%.
La frenata della produzione industriale si sarebbe accompagnata a un rialzo dell'attività nei servizi, nonostante i segnali meno favorevoli anche per questo comparto in marzo.
Il rapporto fra il debito e Pil è lievemente diminuito, rimanendo sostanzialmente stabile nell’ultimo triennio. Stima, questa, che coincide con quella già comunicata dall'Istat dopo la correzione dovuta al ricalcolo dell'impatto delle misure di salvataggio delle banche venete. Banca d'Italia sottolinea poi che l'onere medio del debito si è leggermente ridotto, mentre la vita media residua è aumentata per il terzo anno consecutivo.
“Le indagini congiunturali mostrano che la fiducia delle famiglie e delle imprese continua ad attestarsi su livelli ciclicamente elevati e compatibili con la prosecuzione dell’espansione del prodotto; le aziende – aggiunge Bankitalia – segnalano l’intenzione di aumentare gli investimenti produttivi rispetto al 2017”.
L’istituzione puntualizza che l’incertezza relativa alla stima di crescita del Pil è quantificabile in un intervallo di 0,1 punti percentuali al di sopra o al di sotto della proiezione centrale, con una prevalenza dei rischi al rialzo: “l’accelerazione dell’attività nel terziario, dalla quale sarebbe derivato il principale sostegno all’incremento del prodotto, potrebbe essere stata più marcata rispetto a quanto incluso nella stima centrale. Il contributo dell’industria in senso stretto sarebbe invece stato nullo; il comparto delle costruzioni avrebbe continuato a recuperare”.
Fonte immagine: abcfinanze.com
Alessia Panariello