Politica

Raid Usa in Libia, parla Gentiloni: "Italia valuta positivamente le operazioni aeree"

SIRTE - A margine della comunicazione dell’inizio dei raid Usa in Siria è intervenuto nella giornata di oggi, martedì 2 agosto, il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni. Il numero uno della Farnesina ha salutato con favore e approvazione la decisione presa in vista della lotta a Daesh, a cominciare dalla complessa partita di Sirte. [MORE]

«L’Italia valuta positivamente le operazioni aeree avviate oggi dagli Stati Uniti su alcuni obiettivi di Daesh a Sirte» ha osservato la Farnesina in una nota. Gentiloni ha poi aggiunto in tv: «Valuteremo se ci saranno richieste, se prenderemo una decisione ne daremo informazione in Parlamento» sottolineando oltretutto gli ovvi motivi per i quali la nazione italiana appoggi l’operazione americana autorizzata dallo stesso presidente uscente Barack Obama.

L’altro tema in questa ottica è legato alle possibilità di utilizzo delle basi italiane in Libia, su tutte quella di Sigonella. Qui, ogni decisione sarà però rimessa alle volontà dell’Esecutivo tenendo conto dei rapporti con lo stesso Parlamento nazionale. Richieste di questo genere sarebbero legate a possibili volontà degli Usa in vista degli sviluppi della missione anti-Isis.

Ed intanto, le prime operazioni, autorizzate dagli americani dopo la conferma diretta del Pentagono e la richiesta del governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale, sembrano produrre i loro effetti, mettendo a dura prova il tentativo di stabilizzazione in Libia del sedicente stato islamico, già in difficoltà in Iraq e Siria.

Cosimo Cataleta