Politica

Rai: nomine per la direzione dei Tg. Alfano critica la sostituzione di Marcello Masi

ROMA - Le nomine per la direzione dei telegiornali Rai sono fatte, anche se mancherebbe ancora l’ufficialità.[MORE]

Con una nota infatti, la Rai smentisce che il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto abbia formalmente presentato i curricula dei candidati alla direzione dei tg, ma una certezza c’è: giovedì 4 agosto il consiglio di amministrazione presenterà i nuovi direttori. Alla guida del Tg1 rimarrebbe Mario Orfeo e sarebbe confermato anche Vincenzo Morgante per le testate regionali.

Ida Colucci subentrerebbe a Marcello Masi per il Tg2; Luca Mazzà invece sarebbe indicato al posto di Bianca Berlinguer alla guida del Tg3. Per Rai Parlamento pare sia stato proposto il nome di Nicoletta Manzione, corrispondente da Berlino.

Probabilmente nelle prossime ore si saprà se alla Berlinguer e a Masi verranno affidati nuovi incarichi. Così Carlo Freccero, ex direttore di Rai 2 e membro del Cda dell'azienda, a Lapresse: "Le nomine ai Tg Rai non arriveranno in Cda domani, ma giovedì come ci è stato comunicato stamattina dai vertici" dell'azienda del servizio pubblico radio televisivo.

Intanto le imminenti nomine per la direzione dei tg Rai scuotono la politica e vedono il ministro dell'Interno Angelino Alfano schierarsi a favore di Marcello Masi, dato per uscente dalla direzione del Tg2: "Quello che sto vedendo non mi piace affatto e spero che quello che leggo non sia vero. Perché se fosse vero, vorrebbe dire che di fronte a qualche meritata conferma, come quella del direttore del Tg1, che stimo molto, si va a qualche ingiusta punizione, mi riferisco ad esempio al direttore del Tg2.

Il Tg2 ha ottimi ascolti, sul digitale lo sbarco è avvenuto molto bene, non c'è motivo alcuno per penalizzare Marcello Masi. Leggo che la sua sostituzione avviene per giustificare quella al Tg3 della dottoressa Berlinguer. Se il tutto si fa in una logica di sfida a sinistra per il controllo del Tg3, è un qualcosa di molto vecchio".

 

Luna Isabella

(foto da leggioggi.it)