Cronaca
Rai, Fabiano nominato direttore di RaiUno, Bignardi alla guida di RaiTre
ROMA, 17 FEBBRAIO 2016- Antonio Campo Dall'Orto, amministratore delegato Rai, ha oggi definito la sua squadra editoriale e manageriale, annunciando i nomi nel corso della riunione con i 9 consiglieri di amministrazione. [MORE]
Andrea Fabiano è stato nominato nuovo direttore di RaiUno, mentre Ilaria Dallatana, fondatrice della società di produzione Magnolia, e la conduttrice Daria Bignardi saranno rispettivamente alla guida di RaiDue e RaiTre.
Angelo Teodoli, invece, da RaiDue passa a Rai4. Gabriele Romagnoli è il nuovo direttore di RaiSport. Pare invece che Giancarlo Leone sarà il coordinatore editoriale dell'offerta di tutte queste reti. Alla guida di Rai Pubblicità ci sarà invece Antonio Marano.
Tuttavia la nomina formale arriverà nella riunione del Cda di domani.
Sulla base della legge di riforma della Rai in vigore da gennaio, ai consiglieri sarà consentito esprimere un semplice parere sui nomi prescelti. Per la bocciatura di uno dei direttori di rete proposti servirebbe il voto congiunto di 7 consiglieri su nove. La sola nomina di Marano a Rai Pubblicità è di stretta competenza del Cda.
Campo Dall'Orto ha così motivato le scelte delle nuove direzioni: «Sono basate su competenza esperienza e merito, autonomia dai partiti, guidate dalla volontà di rinnovamento proprio attraverso la competenza e nel segno della valorizzazione delle risorse interne».
La notizia delle nuove nomine Rai è stata però accompagnata da non poche critiche. Secondo l’Usigrai si tratta di «uno schiaffo»contro chi lavora in Rai. Attraverso una nota, il sindacato ha infatti dichiarato: «Nei fatti una sonora sfiducia e delegittimazione di tutti i dipendenti della Rai. Se fossero veri i nomi che domani saranno proposti dal Dg al Consiglio di Amministrazione, saremmo di fronte a un fatto grave. Salvo l'eccezione di Rai1, l'ennesima infornata di esterni. Evidentemente il Dg ritiene che tra gli 11mila dipendenti non ci sono professionisti in grado di assumere ruoli di rilievo. Si dà corpo così al pregiudizio che l'Usigrai ha denunciato da subito, nei confronti di tutti coloro che in questi anni hanno lavorato per il Servizio Pubblico, assicurando il primato alla Rai in termini di ascolto e credibilità».
Immediata la risposta del direttore generale che ha ribadito la qualità delle sue scelte. Sentito in audizione in Commissione di Vigilanza, Campo Dall’Orto ha infatti detto: «La nuova legge ha dato più potere ma anche più responsabilità all'amministratore. Per questo mi sono assunto la responsabilità di proporre ai consiglieri queste nomine basate sul principio del pluralismo culturale. E questa la vera cesura rispetto alla politica. Abbiamo agito in modo tale che il rinnovamento sia basato sulle competenze. Questi nomi sono la chiara espressione delle nostre ambizioni».
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica