Ragusa, violenza sessuale su una profuga di sedici anni: fermato un bidello
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RAGUSA, 7 GIUGNO 2016 - La polizia di Ragusa, nella mattinata di oggi, ha fermato un bidello di cinquantatré anni. L'uomo è accusato di aver abusato sessualmente di una migrante di sedici anni all'interno di luoghi appartati nella scuola in cui presta attività lavorativa.
Secondo quanto riferiscono i media, sembra che il bidello abbia offerto gomme da masticare e piccole somme di denaro alla giovane per avere rapporti sessuali con lei. In svariate occasioni, l'uomo le avrebbe fatto credere di essere il suo futuro marito manifestando l’intenzione di volerla sposare. La migrante è arrivata da pochi mesi in Sicilia e si trova presso una casa d'accoglienza per profughi.
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Le indagini sono state avviate grazie alla segnalazione di un'educatrice del centro di accoglienza, la quale aveva notato un cambio di atteggiamento della minore. La giovane, infatti, da prima molto euforica era diventata timorosa e non voleva più recarsi a scuola. Nel corso di un colloquio con una poliziotta e alla presenza di una psicologa, la ragazza ha raccontato le violenze subite. L'uomo sarebbe stato inchiodato grazie alle intercettazioni ambientali e ad un filmato nel quale offre alla giovane una gomma da masticare e la invita a seguirlo in una zona appartata della scuola per poi abusare di lei.
Luigi Cacciatori
Immagine da primopianomolise.it