Cronaca Nera
Ragusa, omicidio-suicidio: poliziotto uccide la moglie e poi si toglie la vita
RAGUSA, 29 APRILE – Una drammatica storia di cronaca arriva da Ragusa, dove nella notte un poliziotto di 42 anni ha ucciso la moglie, una trentatreenne di origini piemontesi, e poi si è tolto la vita con la pistola d’ordinanza.
L’omicidio-suicidio è avvenuto presso l’abitazione familiare e risulta possibile che in casa ci fossero anche le due figlie piccole della coppia. Le minori, di sei e sette anni, fortunatamente sarebbero illese. A dare l’allarme sarebbe stata una di loro che avrebbe chiamato un parente.
La vittima sarebbe stata freddata nel sonno a colpi di pistola. Tre, per l’esattezza. Poi, con la stessa arma del delitto, l’uomo si è ucciso. Sul caso indaga la Polizia, nel tentativo di ricostruire i fattori che abbiano potuto scatenare l’evento omicidiario seguito dal suicidio. Un movente apparentemente incomprensibile: l’uomo viene descritto come una persona solare, allegra, e che non avrebbe mai mostrato atteggiamenti aggressivi o violenti. Soltanto qualche ora prima della tragedia, su Facebook, il poliziotto aveva dedicato un post alla moglie dal quale forse annunciava in modo sibillino il drammatico epilogo che a stretto giro avrebbe poi messo in atto: “Ti ho dedicato tutta la mia vita. TI AMO”.
La coppia era sposata da otto anni. I due si erano conosciuti in Piemonte, dove l’uomo prestava servizio nella Polstrada. Il trasferimento a Ragusa, invece, risale a sei anni fa. Da allora, moglie e marito risiedevano in una villetta sulle colline.
Luigi Cacciatori