Ragusa, donna uccisa nella sua abitazione: esclusa la rapina

RAGUSA, 12 OTTOBRE - Quella appena trascorsa è stata una notte di indagini e interrogatori per cercare di reperire informazioni utili volte a individuare il responsabile dell’omicidio della donna di 66 anni, trovata ieri sera con il cranio fracassato, all’interno della sua abitazione a Ragusa. Secondo quanto si apprende, sembra esclusa l’ipotesi di una rapina finita in tragedia. 

Per tutta la notte, gli uomini della Squadra Mobile hanno ascoltato familiari e conoscenti della vittima nel tentativo di capire se di recente possa aver avuto dissidi e contrasti con qualcuno. La donna era sposata con un 74enne e madre di quattro figli, tutti lontano dalla città ragusana per motivi di lavoro. A trovare il corpo, riverso in una pozza di sangue nel soggiorno-cucina, è stato un nipote che viveva con la sessantaseienne. Il giovane avrebbe urlato così forte nel vedere sua nonna priva di vita e con la testa fracassata, tanto da attirare l’attenzione di alcuni vicini di casa. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118, ma la donna era già deceduta. 

Nel mentre, si stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona. La vittima era molto conosciuta e ben voluta in città in quanto portava la comunione alle persone malate. La donna viene descritta come una persona buona, caritatevole, che ha dedicato la sua vita ad aiutare il prossimo. 

Luigi Cacciatori