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Raggi blinda Muraro. Bocciata la revoca dell'assessore chiesta da FDI

ROMA, 11 agosto - Nel pomeriggio di ieri, si è tenuta in Aula Giulio Cesare la seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina sui rifiuti, richiesta dalle opposizioni. L'Aula, presieduta da Marcello De Vito, ha respinto - con 24 voti contrari e 5 favorevoli - l'ordine del giorno presentato da Fratelli d'Italia per la "sfiducia" all'assessore all'Ambiente Paola Muraro.[MORE]

Replicando alle interrogazioni dei consiglieri dell'opposizione, il sindaco grillino ha detto di aver scelto la Muraro sulla base di tre criteri: "Curriculum vitae", "preparazione tecnica" e "conoscenza della macchina Ama". Muraro era già consulente Ama, e la nomina ad assessore all'Ambiente ha fatto scattare il sospetto del conflitto d'interesse.

"Paola Muraro - ha spiegato la Raggi - ha condiviso il nostro programma, cambiando anche idea. Lei prima non riteneva più che la tecnologia degli inceneritori fosse da perseguire. Ma, al di là di ciò, è stata scelta per la buona preparazione tecnica e per il suo percorso professionale. Lei è la persona in grado di usare le chiavi della macchina Ama e questo spaventa perchè lei lo sta già facendo".

Ed in un'intervista dl Tg1 delle 20 di ieri, la Raggi ha parzialmente corretto il tiro su alcune sue dichiarazioni rese in aula e prontamente rimbalzate sui titoli dei principali giornali italiani. "Nessuna emergenza sanitaria - ha dichiarato il Sindaco - il nostro obiettivo è invece realizzare una citta' a rifiuti zero".

Raggi ha quindi aggiunto che "per fare questo abbiamo necessità di porre in essere una serie di misure, tra le quali l'aumento della raccolta differenziata, l'aumento degli impianti di compostaggio, la creazione di siti di riuso e recupero della materia".

Daniele Basili

immagine da ilfattoquotidiano.it