Salute
Ragazzo paralizzato torna a muovere la mano grazie a un chip nel cervello
NEW YORK, 13 APRILE 2016 - Un gruppo di medici coordinati dal dottor Ali Rezai, della Ohio State University, Chad Bouton, dell’Istituto Feinstein per la ricerca medica, e Nick Annetta, del Battelle Memorial Institute, ha condotto un esperimento che avrebbe permesso ad un ragazzo paralizzato di 24 anni di poter riacquistare l'uso della mano grazie ad un chip impiantato nel cervello.
Pare che i ricercatori abbiano effettuato studi su questa particolare tecnologia da circa 10 anni: il chip, posizionato nella parte di corteccia cerebrale che controlla il movimento, riuscirebbe a traslare i segnali nervosi per mezzo di elettrodi posti sull'avambraccio che poi trasmetterebbero segnali alla mano. [MORE]
Grazie a questa tecnologia, il ventiquattrenne, rimasto paralizzato alle gambe e alle braccia a seguito di un incidente subacqueo nel 2010, ora, grazie al chip impiantato durante un intervento chirurgico avvenuto nel 2014 e durato tre ore, riuscirebbe a muovere mano dita e polso, afferrare una bottiglia e versarne il contenuto in un bicchiere. Tutto questo però sarebbe possibile soltanto se attaccato al computer. I ricercatori stanno cercando di perfezionare l'esperimento in modo da poter beneficiare di questo bypass nervoso elettronico denominato NeuroLife anche in modalità mobile, ovvero si auspica che possa essere utilizzato dai pazienti anche da casa e senza che l'apparato sia dotato di fili.
Luigi Cacciatori
Immagine da quotidiano.net