Cronaca
Radio Padania inveisce contro "negri", "zingarelli" e "calabresi"
FIRENZE, 25 OTTOBRE 2011- Forse la Lega Nord tenta di ricucire gli strappi all’interno del partito rispolverando lessici e slogan, mai riposti in soffitta a dire il vero, che rappresentano un’autentica offensiva verso il multiculturalismo, con evidenti tinte razziste e xenofobe. Radio Padania Libera torna a far discutere.[MORE]
Questa volta l’indice è puntato contro la nuova rubrica “Mai più senza società multiculturale”. Pierluigi Pellegrin, speaker della radio del Carroccio fa una carrellata di fatti di cronaca in cui sono coinvolti stranieri, commentando il tutto in modo a dir poco sarcastico. Sono ripetuti e ostentati epiteti come “negri”e “zingarelli” ed è palese un certo risentimento (per usare un eufemismo) nei confronti di stranieri che essi siano maghrebini, romeni, slavi , rom, albanesi o sudamericani: è lo stesso speaker che vanta questa sua particolare ma poco nobile “par condicio”.
Ma stavolta Radio Padania calca la mano anche contro i calabresi . Già nel luglio scorso l’emittente del partito del Senatùr aveva pesantemente offeso la Calabria e i suoi abitanti: “Non paragonateli al peperoncino, quella è roba che fa bene”.
L’ultimo sconsiderato affondo trova spazio nel già citato elenco di vari furti, stupri e risse in cui i protagonisti sono presenti solo ed esclusivamente stranieri ma, dulcis in fundo, anche un calabrese: "L'arrestato è un calabrese. Anche questa è la società multiculturale".
Davide Scaglione