Cronaca

Racket: Ventola scuote la Provincia

CANOSA DI PUGLIA (BAT), 30 MARZO 2014 - Non si ferma il giro di estorsioni nella Provincia. Così a intervenire è il presidente della Provincia Ventola."Nonostante il grande lavoro di tutti e delle forze dell’ordine in particolare, non bisogna abbassare la guardia" spiega l'esponente politico dopo un incontro in Prefettura.

Per risolvere l'ondata criminale, il presidente ha tenuto un incontro, promettendo l'intervento del Comitato provinciale per la sicurezza. Niente deve essere dato per scontato, per un intervento volto al " (...) coordinamento delle forze di polizia piuttosto che di una maggiore disponibilità di risorse umane e strumentali, l’importante è che le nostre comunità ed i nostri imprenditori recuperino il necessario senso di sicurezza(...)".[MORE]

L'incontro avviene dopo una serie di eventi di cronaca, che hanno tristemente reso famosa la cittadina tranquilla di Canosa di Puglia. Il racket diventa così la causa più importante che costringe tantissimi imprenditori in settori strategici a chiudere i battenti.

Al termine dell'intervento, il presidente Ventola ha chiesto ai cittadini di intervenire in prima persona, denunciando alle forze dell'ordine eventuali casi sospetti. " Esorto chiunque sia vittima di ricatto a denunciare il proprio coinvolgimento. Occorre alzare un muro comune ed essere solidali" affinché chi commette tali reati contro la società sia fermato.

L'incontro è stato anche un modo per rivedere il piano di sicurezza disposto dalla provincia: il coordinamento sarà un nodo centrale per affrontare la sfida anti-racket.

Fonte: Il Quotidiano Italiano

Annarita Faggioni