Politica
Raccolta differenziata a Catanzaro: gara aggiudicata, ma tutto fermo
CATANZARO, 8 LUGLIO 2013 - A circa 3 mesi dall’aggiudicazione definitiva del servizio comunale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ancora nulla si è messo in azione all’interno della città di Catanzaro.
La procedura di gara era stata avviata a fine 2012 e l’aggiudicazione è arrivata con determinazione 1119 del 15 aprile 2013 ma da quel momento è calato un inspiegabile silenzio su un appalto che vale per il solo anno previsto dal bando circa 1,5 milioni di euro. Un servizio, inoltre, non da sottovalutare, di strategica importanza e che vede il Capoluogo di regione rilegato a posizioni vergognosamente basse nella graduatoria dei comuni italiani, quando basterebbe poco per affrontare seriamente la questione.
Proprio per questo ho chiesto, con una interrogazione scritta al Sindaco Abramo, la numero 55889, quali sono le reali ragioni dei tempi lunghi per la partenza del servizio di raccolta differenziata e se alla base vi siano errori amministrativi, scelte politiche o questioni tecniche che i catanzaresi dovrebbero conoscere. Tutto ciò considerato che gli Uffici hanno riconosciuto validi tutti i requisiti presentati dalla società vincitrice e che, lo ricordo, nell’appalto è prevista l’assunzione full-time di ben 22 lavoratori, una manna dal cielo in questa situazione di grave crisi.
Al contempo mi chiedo se in qualche modo dal ritardo possa derivare un danno erariale per il Comune di Catanzaro. Ed, inoltre, se servizi che dovrebbero essere svolti dalla società aggiudicatrice del servizio di raccolta differenziata continuano ad essere svolti e pagati in maniera extra (vedi la raccolta dei cartoni) ad aziende che non hanno partecipato alla gara ed hanno ottenuto il servizio in affidamento diretto come accaduto nei mesi scorsi. Chiaramente, se così fosse, sarebbe assolutamente grave e costituirebbe un doppio esborso per le casse comunali.
Penso che una comunità come quella catanzarese meriti un approccio serio alla questione rifiuti ed è compito della politica delineare percorsi virtuosi che però mi spiace dirlo pare proprio siano sconosciuti. Per ora rimane questo lungo silenzio che spero verrà interrotto quanto prima.
Vincenzo Capellupo – Consigliere comunale PD [MORE]