Scienza & Tecnologia
Raccolta di oli lubrificati: Medaglia d'oro alla Regione Emilia Romagna
BOLOGNA, 30 NOVEMBRE – Cresce la raccolta differenziata di oli lubrificanti usati raccolti in Emilia Romagna nel 2010: 19.015 tonnellate recuperate di cui, oltre 3.030 solo nella Provincia di Bologna. Lo rende noto il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nell’ambito di “CircOliamo 2011/2012”, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti esausti, che oggi si è fermata a Bologna con il suo tir in piazza VII Agosto.[MORE]
In tutta Italia, nell’anno appena trascorso, c’è stata una forte crescita di questa tipologia particolare, e poco conosciuta, di raccolta differenziata che ha visto la raccolta di ben 192.000 tonnellate su un consumo totale di 436.000, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. E la medaglia d’oro va alla Regione Emilia Romagna che con le sue 19.000, e più, tonnellate ha centrato in pieno l’obiettivo del Coou: “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato Franco Barbetti, direttore tecnico operativo del Coou – ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%. E per fare ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini”.
L’olio lubrificante usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti utilizzati nei macchinari industriali, nelle automobili, nelle barche, nei mezzi agricoli, etc. E’ legalmente definito come “rifiuto pericoloso” e per questo motivo deve essere smaltito correttamente. E da quasi trent’anni il Coou – Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati – promuove e realizza, in pratica, quest’attività di riciclaggio evitandone la dispersione nell’ambiente che può recare danni permanenti e incalcolabili sull’impatto ambientale.
La campagna “CircOliamo 2011/2012” ha lo scopo primario di sensibilizzare singolo cittadino, amministrazioni e imprese affinché tale raccolta sia quotidiana e continua. E’ una campagna itinerante che a fine 2011 avrà percorso 6mila chilometri e avrà raggiunto quarantaquattro province italiane diffondendo un duplice messaggio: da un alto istruisce su i pericoli derivanti dall’uso inappropriato degli oli lubrificanti e dal loro errato smaltimento e dispersione nell’ambiente; dall’altro lato elabora tutti i vantaggi, ambientali ed economici, per il nostro paese, derivante dal riciclaggio degli stessi oli che incidono profondamente sull’importazione di petrolio.
Federica Palmisano