Quinto appuntamento con GrooveOn Unplugged, intervista ai Nera Luce

giovedì 26 febbraio, 2015

CATANZARO, 26 FEBBRAIO 2015 – Torna l'appuntamento con “GrooveOn Unplugged – Rassegna di Musica Calda”, il calendario di concerti organizzato dalla rubrica GrooveOn di InfoOggi. Questo mese, ospiti della rassegna saranno i Nera Luce, una delle band più longeve della scena catanzarese. Ci racconteranno di quasi 15 anni di attività, del loro primo disco, della firma con la D&D Concerti (PFM, Le Orme) e del secondo disco.
Gli eventi di “GrooveOn Unplugged – Rassegna di Musica Calda” sono stati resi possibili grazie alla collaborazione con InfoOggi.it, Corto Maltese Pub (Catanzaro) e Penny Lane (Taverna di Cz).[MORE]

Di seguito una mini intervista a Danilo Ferragina, chitarrista dei Nera Luce.

Chi sono i Nera Luce e da dove arrivano. Raccontatevi a chi ancora non vi conosce.
I Nera luce sono cinque ragazzi, anche molto diversi tra loro che hanno però da sempre un amore viscerale e comune per la musica rock. Tre di noi sono di Catanzaro, gli altri due della provincia. Generalmente siamo di poche parole, preferiamo far parlare per noi le nostre canzoni.

Che importanza date al rapporto artista-pubblico?
Il rapporto con il pubblico è fondamentale, nel senso che pur sapendo di suonare un genere non proprio consono a tutte le orecchie, interagire e scambiare emozioni con chi ti ascolta resta la cosa più affascinante per un musicista. Suoniamo principalmente oramai per soddisfare la nostra passione, ma fa enorme piacere essere ascoltati e apprezzati.

Cosa si deve aspettare il pubblico dalla vostra esibizione a GrooveOn Unplugged?
In realtà è difficile da dire. Da un pò di tempo, vista la crisi, ci stiamo proponendo anche in duo acustico, ma suonare solo il nostro repertorio in due è una cosa assolutamente inedita, tuttavia, lasceremo spazio alla creatività e all’emozione del momento; racconteremo gli episodi più curiosi legati alla nostra storia e cercheremo di suonare nella maniera più completa possibile.

Dopo tanti anni di attività, ci dite perché 'Nera Luce'?
Cercavamo un nome che fosse un po' una sorta d’interrogativo, un invito a cogliere le sfumature delle cose, un concetto che non si fermasse in superficie ma che desse profondità e uno sguardo attento a tutto il nostro intorno. 'Nera Luce' (nome coniato da Rodolfo Maduri, ex batterista e cofondatore della band) ci è sembrato perfetto.

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Salvatore (Saso) Signoretti

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