Economia: Quest'anno tredicesime più basse, occorre detassazione

MILANO, 21 NOVEMBRE 2011 - In base alle rilevazioni fatte dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre: Tredicesime più leggere quest'anno. A essere presi in esami, tre importanti categorie di lavoratori dipendenti del settore privato italiano: gli operai, gli impiegati e i quadri. [MORE]

Per il il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, "L'importo reale della tredicesima sarà più leggero rispetto a quello percepito nel 2010: di 10 euro per un operaio, di 12 euro per un impiegato e di 25 euro per un dirigente. Queste leggere riduzioni sono dovute al fatto che nel 2011 gli aumenti contrattuali sono cresciuti meno dell'inflazione".

Nello specifico, secondo gli esperti del Cgia l'operaio specializzato (con una retribuzione lorda annua pari a poco più di 20.000 euro), incasserà una tredicesima pari a 1.197 euro netti: 21 euro nominali in più rispetto alla tredicesima percepita nel 2010. Tuttavia occorre tener presente l'andamento dell'inflazione (+2,6%) e degli aumenti contrattuali (+1,8%) registrati quest'anno, la tredicesima del 2011 si contrae di 10 euro.

Per quanto riguarda gli impiegati, un dipendente con una retribuzione lorda annua pari a circa di 24.700 euro, la tredicesima stimata per quest'anno sarà di 1.361 euro netti: 23 euro nominali in più rispetto al 2010. Tuttavia, a causa dell'andamento dell'inflazione e degli aumenti contrattuali avvenuti nel 2011, rispetto l'anno scorso l'impiegato 'perde' 12 euro.

In riferimento al quadro, con un reddito di poco superiore ai 48.500 euro, la tredicesima mensilità di quest'anno sarà di 2.496 euro netti, 38 euro nominali in più rispetto a quella percepita un anno fa. Per i già citati effetto, nel 2011 sarà pari a 25 euro.

Per questo Bortolussi suggerisce che, "sarebbe un segnale di fiducia molto importante se il Governo adottasse un provvedimento di detassazione completa, o anche parziale, delle tredicesime dei lavoratori dipendenti con redditi inferiori ai 30/35.000 euro. Credo che l'introduzione di questa misura riscuoterebbe il consenso di tutte le forze politiche - sociali e anche di coloro che dovrebbero farsi carico delle spese di copertura''.

Rosy Merola